Il testamento di Ozzy Osbourne e la sorpresa: spunta un’erede non prevista. Il patrimonio da 220 milioni e i figli esclusi pronti alla guerra


Capelli castano scuro come il padre Ozzy, schiva e silenziosa. Aimee Osbourne si era ripresentata così a Birmingham, la capitale del metal, in occasione del funerale del frontman dei Black Sabbath morto lo scorso 22 luglio dopo una lunga convivenza con il morbo di Parkinson. Una ricomparsa inaspettata che ha fatto il paio con quella nel testamento di Ozzy Osbourne, che ha dovuto decidere come spartire tra i suoi cari un patrimonio dal valore di circa 220 milioni di dollari. Proprio ad Aimee, sempre in penombra e assente anche dallo show The Osbournes, il cantante ha lasciato una bella fetta della sua eredità.
A chi andrà l’eredità multimilionaria: gli esclusi e i favoriti di Ozzy
Diritti musicali, immobili di lusso divisi tra le colline del Regno Unito e il sole della California, ma anche i ricavi tv dal reality familiare e i numerosi investimenti finanziari: un tesoro da spartire in nove. Anzi, in quattro. Secondo alcune fonti, Ozzy Osbourne avrebbe escluso completamente dalla suddivisione del suo lascito i figli avuti dal primo matrimonio e le sorelle Gillian e Jean, lasciando così spalancata la strada di una contesa giudiziaria tra le parti. Il tutto a vantaggio dell’ultima moglie, Sharon Osbourne, a cui la star del metal avrebbe affidato il «totale controllo patrimoniale fino alla morte». E con una strizzatina d’occhio milionaria anche per i tre figli avuti con lei: la 41enne Aimee, la 40enne Kelly e il 39enne Jack.
Come ha diviso la sua eredità Ozzy Osbourne: le ville divise e il fondo per la figlia
I beni non sono stati divisi equamente, ma rigorosamente. A Kelly andrà una parte della mega villa di Hancock Park a Los Angeles, mentre Jack riceverà la casa di famiglia in California e una porzione dei diritti musicali. A cui aggiungere – a lato – i 190 milioni guadagnati con il tour di addio dei Black Sabbath, che saranno versati in beneficienza a numerose fondazioni pediatriche e di ricerca, anche per il morbo di Parkinson. E Ailee? Per lei sono pronti 50 milioni di dollari. Non subito, però: saranno infatti affidati a un trust fiduciario e verserà nelle tasche della 41enne pagamenti trimestrali fino ai 50 anni, quando potrà mettere le mani su tutta la quota rimanente.