Le scelte controverse di Schillaci per i nuovi membri del comitato vaccini


Con un decreto firmato dal ministro della Salute Orazio Schillaci, è stato ufficialmente istituito il nuovo Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni (NITAG). Il comitato sarà presieduto da Roberto Parrella, già direttore del dipartimento malattie infettive dell’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli, e avrà il compito di supportare le politiche vaccinali nazionali attraverso raccomandazioni fondate su evidenze scientifiche, valutazioni indipendenti e una visione integrata delle tecnologie sanitarie. Considerata l’importanza tecnico-scientifica del NITAG, non sono mancate le critiche per la nomina di due membri del gruppo: Eugenio Serravalle e Paolo Bellavite. Entrambi, infatti, vengono citati per posizioni critiche nei confronti delle politiche vaccinali, spesso rilanciate dagli ambienti No Vax, espresse prima e durante la pandemia da Covid-19.
Chi sono Eugenio Serravalle e Paolo Bellavite
Serravalle, ad esempio, è autore di libri e articoli in cui ha messo in dubbio l’opportunità di alcune vaccinazioni pediatriche. Venne duramente citato in un articolo de Il Giornale del 2017 intitolato “Ecco chi sono i medici che ti curano con le bufale”, nel quale viene inserito in un elenco di medici indicati come parte di un “albo no vax”.
Paolo Bellavite, già professore di patologia generale e in pensione dal 2017, è stato protagonista di una discussa lettera aperta al presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante la pandemia, contenente affermazioni smentite dalla comunità scientifica, secondo quanto riportato dall’analisi dei colleghi fact-checker di Facta in un articolo del 2021.
Nel curriculum di Paolo Bellavite figura anche la cofirma, insieme a Eugenio Serravalle, di una pubblicazione controversa dedicata alla presunta efficacia delle cosiddette terapie domiciliari contro il Covid-19. Tra gli autori compare anche Peter McCullough, noto per le sue posizioni controverse durante la pandemia e recentemente promotore di un “protocollo detox“, non supportato da evidenze scientifiche, per coloro che si sono sottoposti alla vaccinazione anti-Covid.
I due sono stati citati anche in diversi articoli pubblicati da Open Fact-checking, in relazione a dichiarazioni o posizioni ritenute controverse nel dibattito scientifico.
Il ruolo del NITAG
Il Gruppo Tecnico Consultivo Nazionale sulle Vaccinazioni (NITAG) nasce con l’obiettivo di fornire supporto scientifico alle politiche vaccinali italiane. Il suo compito sarà quello di contribuire alla stesura del Piano Nazionale Triennale di Vaccinazione, monitorare l’andamento delle malattie infettive prevenibili e valutare l’impatto e l’efficacia dei programmi vaccinali in corso. Dovrà anche occuparsi dell’analisi dell’esitazione vaccinale, individuando strategie comunicative più efficaci per contrastarla, e aggiornare periodicamente il calendario vaccinale alla luce delle novità scientifiche e tecnologiche. Inoltre, il NITAG avrà il compito di promuovere una corretta informazione sul tema delle vaccinazioni, tanto verso il grande pubblico quanto verso gli operatori sanitari, e di collaborare con organizzazioni internazionali come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’ECDC e la Commissione Europea per rafforzare le campagne di immunizzazione su scala globale.