«South Park» di nuovo contro Donald Trump: ecco cosa c’è nel prossimo episodio. E sui social è lite con la Casa Bianca


È guerra aperta ormai tra South Park e il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La 27esima stagione della storica serie animata, che non ha mai fatto passi indietro rispetto una certa satira assai pungente e sopra le righe, si era aperta a fine luglio, facendo notizia, con una puntata cui protagonista era proprio il Tycoon, bulletto insicuro che finisce addirittura a letto con Satana. Il vice addetto stampa della Casa Bianca, Taylor Rogers, si è così trovato costretto a riportare la «furia» di Trump dopo la messa in onda dell’episodio per «l’attacco infantile», una furia confermata a Deadline da una fonte interna all’amministrazione. «Questo programma – ha dichiarato così Rogers – non è più rilevante da oltre 20 anni e si regge a un filo di idee poco ispirate, in un disperato tentativo di attirare l’attenzione».
Un nuovo episodio contro Trump
Trey Parker e Matt Stone, i creatori di South Park, hanno così deciso di rispondere nuovamente a Trump tornando all’attacco: presto in onda un nuovo episodio dal titolo Got a Nut, la cui trama ruoterà attorno alla politica di Donald Trump riguardo l’immigrazione. Intanto sui social è partito una sorta di ping pong tra l’Amministrazione USA e gli autori dello show animato. Il Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti d’America (DHS) infatti ha utilizzato un’immagine del trailer della nuova puntata per un post su X per reclutare personale per l’ICE, un’agenzia federale responsabile del controllo della sicurezza delle frontiere e dell’immigrazione. A quel punto la palla passa a South Park, che dal profilo ufficiale sulla piattaforma di proprietà di Elon Musk ricondivide il post ponendosi la domanda: «Wait, so we ARE relevant?», ovvero: «Aspetta, quindi siamo rilevanti?» e un hashtag cui traduzione non appare necessaria: #eatabagofdicks.
Wait, so we ARE relevant?#eatabagofdicks https://t.co/HeQSMU86Da
— South Park (@SouthPark) August 5, 2025
I numeri di South Park
Le dichiarazioni ufficiali della Casa Bianca in realtà cozzano con i numeri riportati dalla premiere della nuova stagione di South Park. L’episodio in cui Donald Trump finisce a letto con Satana, che non gli risparmia una frecciatina rispetto il caso Epstein, che in questo momento mina la stabilità della seconda amministrazione del Tycoon, rappresenta il miglior esordio di stagione dal 1999. Sei milioni di telespettatori americani lo hanno guardato in diretta sul canale Comedy Central o in streaming sulla piattaforma Paramount+, un aumento del 68% rispetto all’anno scorso. A proposito di piattaforme, Paramount+ a strettissimo giro verrà acquistata dalla società Skydance, un accordo da 8,4 miliardi di dollari. Trey Parker e Matt Stone la settimana scorsa hanno rinegoziato il contratto per la trasmissione di South Park, chiudendo per una cifra intorno a 1,5 miliardi di dollari. Una cifra che dimostra che 27 anni dopo l’esordio, si, South Park è ancora molto rilevante.