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Francis Kaufamann evitato da tutti i detenuti, in carcere trova un amico: Mark Samson. Perché parlano solo tra loro, l’aiuto sull’avvocato

12 Agosto 2025 - 10:53 Giovanni Ruggiero
Mark Samson e Francis Kaufmann
Mark Samson e Francis Kaufmann
Finora l'uomo accusato degli omicidi di Villa Pamphili non ha mai voluto collaborare con la giustizia italiana. A differenza di quello che descrivono come suo amico, il femminicida reo confesso di Ilaria Sula

Francis Kaufmann e Mark Antony Samson sono diventati amici nel carcere di Rebibbia. I due detenuti sono «proprio molto legati», secondo chi li ha visti insieme citato dal Corriere della Sera, e condividono pensieri, qualche risata e una certa fiducia reciproca. L’ultimo a entrare in cella è stato Kaufmann, 46 anni californiano accusato del duplice omicidio di Anastasia e della figlia Andromeda di 11 mesi, strangolandole tra il 4 e 7 giugno a Villa Pamphili. Samson, 23 anni, si trova invece in carcere da aprile per l’omicidio dell’ex fidanzata Ilaria Sula, delitto che ha confessato dopo l’arresto.

La lingua inglese come ponte

Ad unire i due – oltre all’accusa dello stesso tipo di reato – c’è la vicinanza delle celle e il fatto che entrambi parlino inglese. Da radio carcere raccontano che nessuno dei detenuti vuole scambiare parole con Kaufmann o Samson, che vengono scansati da chiunque provino ad avvicinare. Per Kaufmann, il 23enne è l’unica persona con cui possa parlare, anche perché tra i detenuti nessuno conosce l’inglese. Samson ha imparato la lingua da bambino e oggi la parla con proprietà, diventando l’unico interlocutore del californiano che fino al suo arrivo viveva in completo isolamento, spiega il Messaggero.

Il consiglio legale e i continui ripensamenti

Durante i loro colloqui, Samson ha consigliato a Kaufmann di farsi assistere dall’avvocato Paolo Foti, suggerimento che il californiano ha subito accolto. Tanto che Samson ha messo in contatto il proprio legale con l’amico di cella, rompendo così l’isolamento che li circondava. Kaufmann sarebbe educato e conciliante, secondo chi ha passato del tempo con lui, spiega il Corriere. Ma diventa anche scontroso e incline a fare di testa propria. La scorsa settimana aveva revocato il precedente legale perché intendeva difendersi da solo, «come succede negli Stati Uniti». Con l’avvocato Foti si è aperto, diventando ripetitivo nel dichiararsi innocente e sostenendo che Andromeda non era sua figlia, ma alla fine ha revocato anche lui.

Lo stesso crimine, ma due storie diverse

Su un punto i due sono lontanissimi: Samson ha confessato il delitto, mentre Kaufmann continua a proclamarsi innocente. Il 23enne filippino, dopo i primi tentativi di depistaggio, ha collaborato con gli inquirenti facendo ritrovare il corpo di Ilaria e confessando l’omicidio premeditato. «Se non torna con me la uccido», aveva scritto agli amici settimane prima del delitto. Diverso il caso di Kaufmann: nessun dettaglio sui motivi per cui avrebbe ucciso Anastasia e Andromeda. Le indagini ipotizzano che le due, sprovviste di documenti, fossero diventate un problema per il californiano che aveva deciso di raggiungere la Grecia per tentare ancora di diventare un regista di successo.

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