L’aeroporto di Pantelleria sarà intitolato a Giorgio Armani. L’Enac: «Avviate le interlocuzioni con la famiglia dello stilista»


Il consiglio d’amministrazione dell’Enac ha deliberato l’avvio della procedura per intitolare l’aeroporto di Pantelleria a Giorgio Armani, morto a 91 anni lo scorso 4 settembre. Come successo con lo scalo di Malpensa (Milano), intitolato a Berlusconi, la proposta è arrivata dal ministro dei Trasporti e leader della Lega Matteo Salvini e ora è nelle mani dell’Ente nazionale aviazione civile: «Abbiamo accolto la proposta di intitolare l’aeroporto di Pantelleria allo stilista Giorgio Armani, profondamente legato alla comunità pantesca, e disposto l’avvio di un’istruttoria e delle necessarie interlocuzioni con la famiglia dello stilista», si legge nel comunicato dell’ente che oggi 17 settembre si è riunito nello scalo dell’isola trapanese.
Il rapporto speciale tra Armani e Pantelleria
Un legame stretto quello tra Pantelleria e Re Giorgio, che nel 2006 lo aveva portato a diventarne cittadino onorario. Le estati passate nella villa a Cala Gadir, dove era solito invitare anche gruppi ristretti di giornalisti e collaboratori. Stimata oltre 6 milioni di euro (ma la cifra è quella storica che risulta dal bilancio) la villa si è salvata dal maxi rogo nell’agosto 2022. In quell’occasione Armani ha raccontato di essere corso in casa mentre tutti scappavano, per salvare un anello a cui era legato. «Me l’aveva regalato Leo», aveva confessato, facendo riferimento al suo compagno e braccio destro Pantaleo Dell’Orco.
L’esultanza del Comune
«Voglio ringraziare a nome mio e di tutta la comunità di Pantelleria il ministro Matteo Salvini per essersi espresso favorevolmente all’intitolazione dell’aeroporto dell’isola a Giorgio Armani», aveva dichiarato il sindaco civico di Pantelleria Fabrizio D’Ancona, che ora esulta per il risultato raggiunto. «Spero che l’iter possa concludersi presto». La giunta municipale aveva deliberato il cambio di nome definendo il gesto un «segno di riconoscenza e gratitudine».