Ultime notizie AtleticaGazaGlobal Sumud FlotillaScuolaUcraina
SPORTCalcioIsraeleMondiali 2026Spagna

Se Israele va ai Mondiali, la Spagna si ritira? Dopo l’Eurovision, la mossa sul calcio: la risposta del parlamentare socialista

18 Settembre 2025 - 13:28 Giammarco Pio Isoldi
spagna israele
spagna israele
Il portavoce del gruppo socialista al Congresso spagnolo, Patxi López, e l'ipotesi di veti alla federcalcio spagnola

Dopo la decisione di non partecipare all’Eurovision 2026 in caso di presenza di Israele, la Spagna è pronta a fare un passo oltre. Il portavoce del gruppo socialista al Congresso, Patxi López, ha aperto alla possibilità di ritirare la squadra spagnola anche dal Mondiale di calcio del 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti nel caso in cui dovesse partecipare anche la nazionale inserita nello stesso gruppo di qualificazione dell’Italia. Sarebbe una decisione senza precedenti nella storia sportiva spagnola.

«Quello che vediamo è un genocidio»

López ha spiegato le sue dichiarazioni ai giornalisti all’uscita dalla sessione plenaria del Congresso, collegandole alle proteste che hanno accompagnato il passaggio della Vuelta di Spagna: «In questo momento Israele sta invadendo Gaza via terra e questo ha bisogno di una reazione. La stragrande maggioranza della società spagnola non tollera quello che vede nei telegiornali ogni giorno» ha affermato Lopez, ritornando sul tema della sproporzione delle operazioni israeliane nella Striscia: «Vedere neonati e bambini assassinati, persone uccise quando vanno a cercare cibo perché muoiono di fame, città rase al suolo perché qualche ricco del mondo vuole stabilirvi un resort per bere i suoi cocktail la domenica o vedere un’intera popolazione che viene sterminata, non è né il diritto alla difesa né la lotta contro un gruppo terroristico come Hamas, è un genocidio»

Il confronto con la Russia

Nelle sue dichiarazioni, Lopez fa riferimento al trattamento ricevuto dalla Russia a seguito dell’invasione ucraina. Tutte le squadre di club, quelle nazionali e anche atleti singoli sono stati esclusi dalle competizioni internazionali o costretteti a competere sotto bandiera neutrale: «Perché con la Russia sì e con Israele no? Dov’è la differenza?» ha affermato il portavoce. «Quando una squadra israeliana, finanziata da chi sostiene direttamente Netanyahu e il suo massacro, viene a giocare in Spagna, la gente ha il diritto di protestare. Questo si chiama dignità di un popolo». Come riportato da Marca, Lopez ha annunciato che il governo di Madrid chiederà agli organi sportivi competenti, Uefa e Fifa, di porre il veto sulla partecipazione di Israele, arrivando fino al punto di valutare il ritiro della squadra se dovesse incrociarsi con Israele.

leggi anche