I leader del mondo in Egitto per la firma sulla pace in Medio Oriente. Ma Trump è ancora in Israele: «Tra un po’ se ne vanno tutti…»


Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha accolto oggi, intorno all’ora di pranzo, i leader internazionali giunti a Sharm el-Sheikh per partecipare alla cerimonia ufficiale di firma del «Piano di pace per il Medio Oriente», promosso dagli Stati Uniti e sostenuto da diversi attori regionali e globali. L’arrivo del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, era inizialmente previsto per le 14 ora locale (le 13 in Italia), subito dopo il suo intervento alla Knesset israeliana, ma subirà dei ritardi. La mattinata di Trump in Israele – tra lodi, incontri, ovazioni – si è infatti prolungata molto più del previsto. Tanto che lo stesso leader Usa parlando alla Knesset da più di mezz’ora, dopo molti altri discorsi, ha scherzato sul ritardo: «Molti leader sono già in Egitto, mi sa che presto prenderanno l’aereo per tornare indietro…». Il programma del vertice prevede un incontro bilaterale tra Trump e al-Sisi prima dell’inizio della cerimonia, che si aprirà con un intervento del presidente egiziano, seguito da una dichiarazione del leader Usa. Dopo la tradizionale “foto di famiglia” con tutti i leader partecipanti, ci sarà infine la firma del documento di pace.
Netanyahu dà forfait, ci sarà Abu Mazen
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu non sarà presente alla cerimonia, nonostante indiscrezioni diffusesi in mattinata. Era stato Trump questa mattina a sollecitare la sua presenza, incoraggiando una sua telefonata ad Al-Sisi. Alla fine però il premier israeliano ha declinato l’invito, motivando il suo no con la festività di Simchat Torà che inizia questo pomeriggio in Israele. Sarà presente invece il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen. Proprio la sua partecipazione probabilmente avrebbe procurato grossi imbarazzi a Netanyahu, che dal 7 ottobre in poi ha chiuso la porta a ogni ruolo per l’Anp nel futuro di Gaza.

I leader internazionali arrivati a Sharm el-Sheikh
Diversi leader internazionali hanno già raggiunto Sharm el-Sheikh per partecipare al vertice. Tra loro il premier spagnolo Pedro Sanchez e l’ex primo ministro britannico Tony Blair, indicato come futuro vicecapo del Consiglio di pace per Gaza previsto dal piano americano. Anche la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, è giunta in Egitto intorno alle 12:45. A riceverla all’aeroporto internazionale, insieme alla delegazione italiana, il ministro egiziano dell’Aviazione Civile Sameh el Hefny e l’ambasciatore italiano al Cairo, Michele Quaroni. Meloni è poi attesa all’International Convention Center, sede ufficiale del vertice, dove sarà accolta dal presidente al-Sisi. Presenti anche il cancelliere tedesco Friedrich Merz, il presidente francese Emmanuel Macron e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, accompagnato dal ministro degli Esteri Hakan Fidan e dal capo dell’intelligence turca, Ibrahim Kalin. L’Arabia Saudita partecipa con una delegazione guidata dal ministro degli Esteri, il principe Faisal bin Farhan.
