Bibi Bellucci, la passione per volley, la Roma e gli studi in Giurisprudenza: chi era la 20enne uccisa da una gara clandestina a Roma

Era una serata felice come altre quella di venerdì scorso in cui Beatrice «Bibi» Bellucci ha perso la vita a 20 anni. Lei con la gara clandestina in corso lo scorso venerdì alle 22 sulla via Cristoforo Colombo a Roma non c’entrava nulla. Era a bordo di una Mini Cooper, diretta in centro con una sua amica, sopravvissuta ma ancora in prognosi riservata al San Camillo.
Bellucci è stata travolta lungo l’arteria a grande scorrimento di Roma da una Bmw 123 di due ragazzi, impegnati in una gara clandestina con un’altra vettura, secondo li racconto dei testimoni che hanno anche visto dileguarsi la folla di giovani spettatori subito dopo l’impatto. La Mini di Bellucci è stata colpita in una tragica carambola, per andare poi a schiantarsi contro un pino. Per la 20enne non c’è stato nulla da fare. L’amica è stata operata d’urgenza.
Aveva la passione per il volley Beatrice Bellucci. La 20enne in passato aveva anche militato nelle giovanili del Volley Roma Club. Era anche tifosa giallorossa, come mostra una foto all’Olimpico con suo padre. Studiava Giurisprudenza all’Università di Roma Tre. Su Instagram, il suo profilo è piano di ricordi felici, tra vancaze in Sardegna e le serate a ballare con le amiche. E poi le cene a Roma, come quella al ristorante dello chef Niko Romito. Bellucci abitava con la sua famiglia poco lontano dal luogo in cui ha perso la vita, nella zona Infernetto sempre su via Colombo.
