Jerry Calà sotto shock, la reazione alla morte di Mauro Di Francesco: «Un colpo al cuore… si era un po’ isolato»

«Ciao Maurino… Quante risate, quante scene insieme, quanta vita condivisa sul set e fuori». Così Jerry Calà saluta l’amico e collega Mauro Di Francesco, l’attore scomparso oggi a 74 anni. «Te ne vai in silenzio, ma lasci dietro di te un ricordo enorme e un affetto che non si spegnerà mai.
Buon viaggio amico mio», scrive Calà in un post sui social che lo ritrae proprio accanto a Di Francesco in uno dei tanti film girati insieme.
Il ricordo dell’amico
«Sono ancora qua che non ci credo, sono costernato anche perché non sapevo che la sua malattia e che fosse ricoverato in ospedale. Questa notizia mi è giunta con un colpo al cuore, veramente», spiega Jerry Calà, ancora sotto choc e con la voce tremante, raggiunto telefonicamente dall’Ansa. «Siamo cresciuti insieme a Milano, dal cabaret al Derby Club, e poi abbiamo fatto i primi film insieme, anche Sapore di Sale. E anche l’ultimo film, Odissea nell’ospizio del 2019. Lui si era ritirato in campagna in Toscana con sua moglie un po’ a vita privata, dipingeva e anche molto bene, non aveva più tanta voglia di recitare», racconta l’attore e comico siciliano.
L’ultimo film girato insieme
Calà ricorda di quando chiamò “Maurino” Di Francesco per convincerlo a fare Odissea nell’ospizio, l’ultimo film che li ha visti recitare insieme. «È stato un periodo veramente divertentissimo perché eravamo tutti assieme, con i vecchi amici, con tutti i Gatti, Umberto Smaila, Franco Oppini, Nini Salerno, poi c’era anche Andrea Roncato nel film. Mi rimane veramente un ricordo bellissimo di quel mese passato insieme», racconta oggi.
«Si era un po’ isolato, non sapevo che stesse così male»
Negli ultimi anni, spiega ancora Jerry Calà, Di Francesco si era allontanato dal suo storico gruppo di colleghi e amici. «Lo chiamavamo alle nostre riunioni che facciamo ogni Natale ma non veniva, si era un po’ isolato e questo ci dispiaceva, però non sapevo che stesse così male, questa cosa mi giunge proprio come un colpo, sono veramente addolorato, è uno dei miei più cari amici. È sotto choc anche tutta la mia famiglia, mio figlio, mia moglie, siamo proprio costernati, addolorati». E ora che “Maurino” è scomparso, Calà lo ricorda così: «Era veramente un attore nato, straordinario, un meraviglioso attore, anche sul palco a fare il cabaret».
