Regionali, Decaro (Puglia), Fico (Campania) e Stefani (Veneto) subito avanti, occhi puntati sulle liste, cosa dicono gli exit poll – La diretta

Tempo scaduto in Veneto, Puglia e Campania per recarsi ai seggi e votare per le Elezioni regionali. Alle 15 le procedure di voto sono terminate, ora inizia la fase dello spoglio delle schede. Dalle urne usciranno i successori dei tre «uomini forti», che per anni sono stati indisturbati alla guida delle Regioni: Luca Zaia (Veneto), Michele Emiliano (Puglia) e Vincenzo De Luca (Campania). Al voto sono chiamati circa 11 milioni e mezzo di aventi diritto, ma i dati dell’affluenza fanno prospettare un calo rispetto agli anni passati.
Exit poll TgLa7/Swg: Stefani, Decaro e Fico subito avanti
I primi exit poll TgLa7/Swg confermano i sondaggi delle ultime settimane e danno uno dei candidati in netto vantaggio sui rispettivi rivali. In Puglia, Decaro è dato al 65-69% contro il 29-33% di Lo Buono. In Veneto, Stefani è al 58-62%, mentre Manildo si ferma al 32-26%. In Campania, infine, Fico è avanti al 56-60% contro il 36-40% di Cirielli.
Le nostre guide alle elezioni regionali in Puglia, Campania e Veneto
In attesa dei primi exit poll – che saranno diffusi alle 15, pochi istanti dopo la chiusura dei seggi – ecco le nostre guide alle elezioni regionali del 23 e 24 novembre:
Elezioni Regionali in Puglia 2025: i nomi e i profili dei candidati in corsa
Campania, Rita De Crescenzo non riesce a votare
Imprevisto per la tiktoker napoletana Rita De Crescenzo. Nei giorni scorsi, l’influencer si è spesa molto per le elezioni regionali appoggiando pubblicamente Forza Italia e invitando i suoi follower ad andare alle urne. Eppure, lei stessa non è riuscita a farlo. Il motivo, ha spiegato il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli, è che la tiktoker «risulta cancellata dagli elenchi».
Affluenza ai minimi: -10% rispetto a cinque anni fa
In linea con le ultime chiamate alle urne, a farla da protagonista è il discorso sull’affluenza. O meglio sull’assenteismo. Secondo gli ultimi dati disponibili, quelli alla chiusura dei seggi alle 23 di domenica 23 novembre, complessivamente nelle tre regioni si registra un calo del 10% rispetto a cinque anni fa. In Veneto e Puglia la differenza maggiore, rispettivamente al 33,8% (contro il 46,13% del 2020) e al 29,4% (contro il 39,88%). Male anche la Campania, dove il 32% di affluenza segna una diminuzione di sei punti percentuali rispetto all’ultimo appuntamento elettorale.
Elezioni regionali in Puglia: la sfida a quattro per la carica di governatore
In Puglia ci si contende la successione al dem Michele Emiliano. Sono quattro i candidati in corsa per la carica di governatore: il compagno di partito Antonio Decaro, già sindaco di Bari dal 2014 al 2024, poi eletto al Parlamento europeo, per il centrosinistra, sfida l’imprenditore pugliese Luigi Lobuono presentato dal centrodestra. In campo anche Ada Donno, con la lista “Puglia pacifista popolare” e Sabino Mangano, per “Alleanza Civica per la Puglia”.
Elezioni regionali in Veneto, chi sono i candidati per il post-Zaia
Anche in Veneto si sfidano cinque candidati per la carica di governatore, ricoperta per ben 15 anni (dal 2010) da Luca Zaia. Il centrodestra schiera Alberto Stefani, deputato della Lega. Il suo principale avversario è Giovanni Manildo (Pd), sostenuto dal centrosinistra compatto. In corsa ci sono anche Fabio Bui, con la lista “Popolari per il Veneto”; Marco Rizzo, tra i fondatori di Rifondazione Comunista, ora alla guida della lista “Democrazia Sovrana e Popolare” (DSP); e infine il medico no-vax Riccardo Szumski, sostenuto dalla lista “Resistere Veneto”.
Elezioni regionali in Campania, chi sono gli sfidanti
In Campania a sfidarsi per raccogliere l’eredità del governatore uscente, il dem Vincenzo De Luca, si presentano cinque candidati. Per il centrosinistra scende in campo Roberto Fico, ex presidente della Camera (M5S), mentre il centrodestra punta su Edmondo Cirielli, viceministro degli Esteri (FdI). In lizza per la carica ci sono anche il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, Nicola Campanile e Giuliano Granato.
Riaprono i seggi in Veneto, Campania e Puglia: cresce l'assenteismo
Hanno riaperto alle 7 in punto i seggi elettorali in Veneto, Campania e Puglia. C’è ben poca speranza di pareggiare i dati dell’affluenza dell’ultima tornata, dopo che ieri alle 23 in tutte e tre le Regioni il dato era inferiore.
