Enzo Iacchetti torna a condurre Striscia la notizia, il balzo in prima serata dopo l’exploit a Cartabianca

Squadra che vince non si cambia, specie se uno dei comprimari vive una nuova giovinezza televisiva. Alla guida della prossima edizione di Striscia la notizia, il tg satirico ideato da Antonio Ricci, ci saranno ancora, almeno per cominciare, i due conduttori storici della trasmissione, Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti. A 37 anni dalla prima puntata, andata in onda il 7 novembre 1988, va però registrata una novità assoluta: l’approdo in prima serata. Mediaset ha annunciato oggi che Striscia «tornerà in onda a gennaio in una nuova prestigiosa posizione di palinsesto» e che si tratterà di «cinque puntate speciali» in onda su Canale 5. «L’importante evoluzione del prime time – si legge – è stata voluta in totale sintonia da Mediaset e da Antonio Ricci». Il ritorno di Striscia era stato già annunciato per novembre, ma a fronte del grande successo de La ruota della fortuna è probabile che a Cologno Monzese abbiano pensato di rivedere i piani.
Il ritorno di Iacchetti dopo lo sfogo a Cartabianca
La nuova edizione di Striscia segna il ritorno alla conduzione di Enzo Iacchetti, che ultimamente si è visto in televisione più come ospite di altre trasmissioni o in qualità di opinionista. Un episodio già entrato nella memoria collettiva è quello in cui il conduttore è esploso a Cartabianca. Il 16 settembre scorso, durante un acceso dibattito sulle responsabilità del conflitto e delle vittime di Gaza, Iacchetti era stato definito fascista da Eyal Mizrahi, presidente della Federazione Amici di Israele. A queste parole, il conduttore era andato su tutte le furie: «Cosa hai detto, str…o? Vengo giù e ti prendo a pugni». La conduttrice Bianca Berlinguer aveva faticato a riportare l’ordine in studio, ed era stata costretta a mandare la pubblicità per sedare la lite.
Iacchetti: «Dopo lo sfogo non mi chiamano più»
L’episodio nello studio di Cartabianca aveva fatto molto discutere e diviso l’opinione pubblica. Per questa e per altre successive uscite decisamente fuori dal tono del comico Iacchetti è stato poi denunciato dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei) per istigazione all’odio razziale. Ma tornando a Cartabianca un mese dopo la fiammata in diretta, Iacchetti aveva rivendicato tutto: «Non mi pento di nulla, i massacri a Gaza non mi fanno dormire di notte. Ho ricevuto minacce di morte che ho denunciato alla postale». In un’intervista a Fanpage aveva anche ammesso di non ricevere più chiamate per lavorare in televisione. Sembra sia andata poi diversamente.
Foto copertina: ANSA/UFFICIO STAMPA STRISCIA LA NOTIZIA | Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti (a destra), storici conduttori di “Striscia la notizia“
