X Factor 2025, le pagelle finali: ok Rob ma Delia e PierC avrebbero meritato più attenzione

È Rob la vincitrice dell’edizione 2025 di X Factor. La giovane catanese della squadra di Paola Iezzi, non la più preparata del poker di concorrenti finale, forse il contrario, alla fine ce l’ha fatta. Il suo percorso, oggettivamente netto, ha fatto affezionare il pubblico da casa. Finale outdoor, in diretta da Piazza del Plebiscito a Napoli, evidentemente fredda, tanto che sembra quasi di assistere ad un concerto di Capodanno, ma è anche vero che il numeroso pubblico ha contribuito a rendere tutto molto più festoso. Perfino quando si materializza sul palco Laura Pausini, che offre un’esibizione degna, forse, si, di X Factor, ma come concorrente. A rialzare le sorti musicali della finale Jason Derulo, a dir poco magnetico sul palco. Seconda posizione per eroCaddeo che tutto sommato quest’ultima palla se la gioca benino.
La classifica di X Factor 2025
Rispettivamente terza e quarto Delia e PierC, diversi ma entrambi nettamente più a fuoco di chi li precede nella classifica finale. Fortunatamente la suddetta classifica conta tanto quanto, vedi l’esemplare finale tra Lorenzo Licitra e i Maneskin che ormai fa scuola. Rob si aggiudica un contratto di collaborazione con Warner, il che vuol dire che prestissimo la vedremo fuori con nuova musica, così vedremo la ragazza cosa avrà da dare al mercato. Buona fortuna. Nel frattempo Giorgia ha già annunciato l’avvio delle iscrizioni alla prossima stagione di X Factor, show che si spera sappia riconnettersi al mondo della musica, cosa che lo rendeva fino a qualche tempo fa il più credibile dei talent del palinsesto televisivo italiano.
I giudici di X Factor 2025 – Voto: 5,5
C’erano quasi, lo sanno fare, lo hanno dimostrato, se vogliono sanno rendere più avvincente il format dandosi addosso, commentando in maniera sprezzante, provocatoria, autentica, ma niente, a parte quel fuocherello in semifinale, quel ping pong tra Lauro e Gabbani, il resto è stata solo un’insostenibile sequela di complimentoni e vacue promesse di scintillanti futuri nel mondo della musica che, nella maggior parte dei casi, e speriamo di sbagliarci, non si materializzeranno mai. Secondo Paola Iezzi, giusto per restituire il tenore della situazione, la giovane Rob è destinata non solo a fare questo mestiere, non solo a conquistare l’Italia, ma addirittura a conquistare il mondo andando anche oltre i Maneskin. Alè.
Francesco Gabbani, il nuovo della tavolata, in questa giuria ultrademocristiana ci calza a pennello, il che vale come bonus (perché di tv stiamo parlando) e al tempo stesso come malus, perché ha contribuito al clima soporifero di questi sette giovedì sera. In generale l’invito è quello ad abbandonare questa trama iperbuonista, altrimenti Sky può anche serenamente risparmiare i soldi degli stipendi dei quattro giudici, sostituendoli con quattro simpatici bobblehead.
eroCaddeo – L’emozione non ha voce / E penso a te, Sere nere, La cura / Punto – Voto: 6,5
Molto interessante la produzione nel pezzo di Celentano, a conferma dell’intensità nella tenuta vocale del ragazzo, che se non sta dimostrando di meritare un Grammy, ma perlomeno ha dimostrato di essere in grado di dare qualcosa in più, un carattere, a ciò che gli esce dalla bocca. Non è tutto ma è la cosa principale per chi vuole fare il mestiere del cantante. Va maluccio nel best of, ma perché la scelta dei pezzi non ha avuto alcun senso per tutte queste sette settimane. Si salva con il più efficace degli inediti di questa stagione, tanto che il ragazzo ha bussato pure alla Top50 di Spotify. Insomma, bella partita, non possiamo dire che il suo secondo posto sia rubato.
Delia – Cu’ mme! / Sakura, Signor tenente-Brucia la terra, Sei bellissima / Sicilia bedda – Voto: 8
Nuova esibizione di ottimo livello, Delia chiude il suo percorso così come lo ha cominciato, dritta per dritta su quello che si era capito da subito fosse il suo. Questo world pop, utilizzando meravigliosamente bene il dialetto siciliano e un talento vocale notevolissimo. L’inedito, c’è da dire, non cresce moltissimo con gli ascolti, ma parliamo di qualcosa di tangibile, di sostanza, di serio, di artistico. Delia è un’artista pronta per ciò che la aspetta fuori, una carriera solida, per cui scrolliamo le spallucce davanti all’annuncio del suo terzo posto.
Rob – Città vuota / Un’emozione da poco, Bring Me to Life, Ti sento / Cento ragazze – Voto: 6
Inespressiva dinanzi a Mina, auto assegnazione folle. Molto meglio nella manche dei best of, nonostante lo spessore di voce rimanga decisamente incerto e barcollante. Cento ragazze è un brano sempliciotto ma efficace, specie se si rivolge ad un pubblico di giovanissimi e con gli ascolti tutto sommato cresce. La ragazza è evidentemente impreparata al sempre più feroce mondo della discografia, ma ha una carta da giocarsi: piace al pubblico. Ora la questione sarà non sbagliare pezzi, puntare su hit sicure, sperando di sviluppare una qualche valida professionalità nel frattempo. Sarà dura.
Pierc – Shallow / I Don’t Want to Miss a Thing, Locked Out of Heaven, Bohemian Rhapsody / Neve sporca – Voto:
Ci aspettavamo una resa più sconvolgente, non possiamo dire che tutte le promesse fatte siano state mantenute, forse anche a causa di assegnazioni troppo poco ammiccanti rispetto il pubblico di teeneger del programma; ciò non vuol dire che non sia evidente la sua superiorità come interprete. Lo dimostra su Shallow, mettiamo da parte la manche con il medley perché si tratta di puro intrattenimento televisivo, dove comunque si è fatto valere. Per quanto riguarda l’inedito, il pezzo è valido, ma è nettamente un lato b, non è un singolone di lancio, non ha quell’attrattiva pop e catchy. Peccato. Il suo quarto posto è decisamente immeritato. Ma lo aspettiamo fuori, con il pezzo giusto, scritto dagli autori giusti, e potrebbe dare grandi soddisfazioni.
