Luigi Di Maio all’Onu? Il grosso salto di carriera con l’ok del governo italiano. Gaza e il piano di Trump: che cosa dovrà fare

La carriera di Luigi Di Maio sta per fare un altro salto importante, che potrebbe portarlo a ricoprire un incarico di peso per le Nazioni Unite. Oggi Di Maio è rappresentate speciale dell’Unione europea per il Golfo Persico. Proprio quel ruolo lo avrebbe fatto apprezzare a livello internazionale, con tanto di via libera anche del governo italiano.
Il nuovo ruolo di Di Maio
Di Maio potrebbe diventare presto coordinatore speciale delle Nazioni unite per il processo di pace in Medio Oriente (Unico). Come spiega il quotidiano diretto da Claudio Cerasa, si tratta di un incarico che porterebbe Di Maio a conquistare un’altra poltrona importante: vice segretario generale delle Nazioni Unite, con ufficio che fa base a Gerusalemme.
Che cosa farà Di Maio per l’Onu
Ma cosa dovrebbe fare Di Maio? Dopo aver abolito la povertà nel 2018, lui che in carriera è già stato ministro dello Sviluppo, del Lavoro, degli Esteri, vicepremier e promessa del M5s finché non ha rotto con Beppe Grillo nel 2022, ora si dovrà occupare del piano di pace a Gaza. Spiega il Foglio infatti che il ruolo di Di Maio sarebbe di coordinare i diversi soggetti dell’Onu che si occupano del futuro di Israele e dei territori Palestinesi. Compito di Di Maio sarà quindi sostenere per quel che gli compete lo sviluppo del piano di pace di Donald Trump.
