Fabrizio Corona e le accuse sul «sistema Signorini» per andare in Tv: le chat e le ombre sui ricatti sessuali. «Tutto in mano agli avvocati»

Alfonso Signorini ha già «messo tutto in mano agli avvocati» dopo le pesanti accuse lanciate da Fabrizio Corona nell’ultima puntata di Falsissimo. Contattato dal Corriere della Sera, il direttore editoriale di Chi e conduttore del Grande Fratello ha dichiarato: «Non parlo di questo, mi scusi ma preferisco non entrare nel merito della vicenda. Le dico però che ho già messo tutto in mano ai miei legali». Nel video andato online lunedì, l’ex re dei paparazzi ha sganciato una bomba accusando Signorini di gestire in modo non proprio professionale le selezioni dei concorrenti del reality: «Se non vai a letto con lui non entri al Grande Fratello», ha affermato Corona, parlando di un «Sistema Signorini» che durerebbe da oltre vent’anni e avrebbe coinvolto finora circa 500 persone.
Il «prezzo del successo»: le accuse sui ricatti sessuali per entrare in tv
Corona sostiene che diversi ragazzi avrebbero avuto accesso alla Casa del Grande Fratello solo dopo aver avuto presunti rapporti sessuali o brevi relazioni con il conduttore. «Se non vai a letto con Signorini non lavori in televisione», afferma l’ex paparazzo, parlando di foto esplicite, scambio di messaggi compromettenti e vere e proprie relazioni sessuali con il giornalista che sarebbe «l’unico vero trampolino per il mondo dello spettacolo», «persona potente e milionaria». Corona ha intitolato la puntata «Il prezzo del successo», individuando in flirt e presunti rapporti sessuali la contropartita per partecipazioni a programmi televisivi e servizi su «settimanali di attualità patinati».
Il caso Medugno: cinque mesi di messaggi prima del GF Vip
Il «caso zero» del presunto sistema è Antonio Medugno, 27enne modello e tiktoker napoletano con oltre 3 milioni di follower, ex corteggiatore di Uomini e donne nel 2019 e concorrente al Grande Fratello Vip nel 2022. Corona mostra presunte chat, tra Signorini e Medugno che sarebbero durate cinque mesi prima dell’ingresso nella casa. Secondo l’ex paparazzo, gli scambi comprendevano foto inequivocabili, battute come «cerco di trovarti dei difetti ma sei perfetto», promesse di regali costosi e l’invito a tenere separati privato e lavoro: «Il mio lavoro e noi due percorreranno due strade diverse. Io non ho niente da perderci, tu sì». Medugno sarebbe andato a casa di Signorini fermandosi per la notte ma senza avere rapporti sessuali. Inizialmente non fu ammesso nel cast del reality.
Ti potrebbe interessare
- Fabrizio Corona su Netflix: quando esce la nuova serie tv sul re dei paparazzi e di cosa parla
- Il falso amore con Giorgia Meloni, la causa a Fabrizio Corona, il divorzio da FdI. Manlio Messina ora cambia vita e lancia Etna Sky, una low cost aerea tutta siciliana
- Fabrizio Corona al pentito che lo accusa di rapporti con la mafia: «Un criminale scappato di casa. Non querelo, rido»
Medugno: «Messaggi affettuosi, ma nessuna relazione»
Il modello napoletano ha negato di essere sceso a compromessi. Secondo lui Signorini «non voleva una relazione». Reali sarebbero però i contatti: «Ci sono stati dei messaggi più affettuosi, ma non si è mai spinto più di tanto. Poi tante videochiamate, anche solo tra me e lui», ha detto Medugno nella testimonianza telefonica mostrata da Corona. Secondo l’ex paparazzo, dopo il primo rifiuto di Medugno il conduttore avrebbe fatto nuove avance riprendendo a mandargli messaggi: «Riparte il flirt, arrivano incontri e di colpo è un nuovo concorrente del Gf. Questo è il sistema», sostiene Corona. La permanenza di Medugno nella casa durò un mese e mezzo prima dell’eliminazione.
50 segnalazioni dopo la puntata: Corona evoca il MeToo
Sui social, all’indomani della puntata, Corona afferma di aver ricevuto «più di 50 segnalazioni di ragazzi che hanno subito approcci molesti via WhatsApp e tramite direct su Instagram, con promesse di partecipazioni a programmi televisivi e servizi giornalistici su settimanali di attualità patinati, da parte di Alfonso Signorini». L’ex paparazzo evoca il MeToo americano, sostenendo che non si tratterebbe solo di gossip ma di denunciare un malcostume che inquinerebbe il mondo della tv. La risposta di Signorini è stata immediata: azione legale per difendersi dalle accuse.
