Neres stende il Bologna, il Napoli vince la Supercoppa in Arabia: è il primo trofeo dell’era Conte

Il Napoli domina e batte il Bologna, portandosi a casa la terza Supercoppa italiana nella sua storia. Gli azzurri di Antonio Conte hanno condotto dall’inizio alla fine la partita, lasciando poco spazio ai rossoblu di Vincenzo Italiano e riuscendo a filtrare molto bene nella rete difensiva che aveva permesso agli emiliani di bloccare l’Inter in semifinale. Una dimostrazione di forza per i partenopei, che si aggiunge al successo contro il Milan in semifinale e li rilancia – a livello di morale e di prestazioni in campo – verso una lotta scudetto che si preannuncia ancora molto combattuta nel 2026.
La cronaca della partita
Ci è voluto un super Federico Ravaglia tra i pali per tenere a galla il Bologna. Dai primi minuti del primo tempo, il Napoli è riuscito a imporre il suo ritmo. Le occasioni piovevano da destra, da sinistra, da cross e da imbucate che più volte hanno costretto l’estremo difensore emiliano a superarsi. Nulla ha potuto, al 39esimo, sulla pregevole palombella a giro di David Neres. Nella seconda frazione i partenopei non hanno alzato il piede dall’acceleratore, anzi hanno continuato a creare palle gol. Finché la legge più vecchia dello sport con la palla rotonda non gli dà una mano per chiudere la partita. A un brivido, su un clamoroso errore di Evan Ferguson a due metri dalla porta del Napoli, segue uno svarione difensivo dei rossoblu. Neres non perdona, raddoppia e sigilla la finale.
È la terza Supercoppa
Con questo successo, il Napoli mette in bacheca la terza Supercoppa Italiana della sua storia. È un filo azzurro che unisce epoche diverse: dal primo, indimenticabile ruggito del 1990 nell’era Maradona, passando per la battaglia di Doha vinta ai rigori nel 2014. Fino al trionfo di oggi nel deserto di Riad. Un tris permette al club partenopeo di staccare la Roma nell’albo d’oro della competizione.
