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Legge di bilancio, centrosinistra all’attacco. Schlein: «Una Manovra per ricchi. Per voi la povertà è una colpa, per noi un problema sociale»

30 Dicembre 2025 - 13:01 Sofia Spagnoli
camera legge bilancio opposizione
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Il leader di Avs Nicola Fratoianni: «In due mesi avete cambiato tutto per non cambiare nulla». E il deputato Magi mostra un cartello con scritto «Vendesi»

Una manovra che «aiuta soprattutto i più ricchi», perché «per voi la povertà è una colpa individuale, mentre per noi resta un grave problema sociale». Grida dai banchi dell’opposizione la segretaria del Partito democratico Elly Schlein, nell’ultimo passaggio che ha portato all’approvazione del ddl sulla Legge di Bilancio con 216 voti favorevoli, 3 astrenuti e 126 voti contrari. Dopo una seduta iniziata ieri pomeriggio e proseguita nella notte, in mattinata si sono tenute le dichiarazioni di voto. È in questa sede che è intervenuta la dem.

«Non affronta le preoccupazioni degli italiani»

«La prima preoccupazione degli italiani sono il carovita e le liste d’attesa per la sanità. Sono cose che fanno la dignità quotidiana delle persone: mangiare e curarsi – rimarca Schlein – ci sono famiglie che stanno decidendo se ritardare il pagamento dell’affitto per il costo delle bollette» e «ci sono 6 milioni di italiani che hanno rinunciato a curarsi». «Una manovra che non è in grado di affrontare le prime preoccupazioni degli italiani» è la sintesi.

«Dopo tre anni di governo non vi crede nessuno»

«Questa è la carne viva delle disuguaglianze aumentate – prosegue – e sulle quali questa manovra non interviene. Per questo è sbagliata, va nella direzione sbagliata, di austerità, e lo state persino rivendicando». Per la dem, la Finanziaria 2026 «non fa nulla sul costo delle bollette, le più care d’Europa, né per proteggere lavoratori, famiglie e imprese dai dazi di Trump, che avete subito in silenzio». «Dopo tre anni di governo non vi crede più nessuno: non è possibile che la responsabilità sia sempre dei governi precedenti o di qualcun altro».

Fratoianni: «Avete cambiato tutto per non cambiare nulla»

Anche Alleanza verdi e sinistra ha votato contro per «ragioni di metodo e di merito». «In due mesi e mezzo è successo di tutto, soprattutto di notte: avete cambiato tutto per non cambiare nulla», ha detto il leader Nicola Fratoianni. «È così che è emersa in superficie la schiuma. Ma in questa schiuma galleggia la vostra idea di potere: il massimo della verticalità insieme al massimo della frammentazione. Un modello che riduce la forza dei cittadini, condannandoli a un futuro diverso in base al luogo in cui nascono o vivono. Il vostro sogno è controllare i controllati, impedendo che i controllori possano intervenire su un potere che volete incontrollabile. Ma sotto la schiuma c’è il Paese reale, che resiste alla propaganda strombazzata da Meloni e dalla sua maggioranza».

Magi mostra un cartello con scritto «Vendesi»

Provocatorio, come quella volta che si vestì da fantasma, è il deputato di Più Europa Riccardo Magi, che durante il suo intervento ha mostrato nell’emiciclo della Camera un cartello con scritto «Vendesi». Un gesto per denunciare il ruolo di Montecitorio ridotto a mera ratifica nell’iter della Manovra, dopo aver ricevuto dal Senato un testo già blindato. «Gli italiani devono saperlo, questa legge di bilancio è stata esaminata effettivamente da dieci senatori e votata, approvata, da una decina di senatori membri della Commissione Bilancio del Senato», sottolinea mostrando il cartello.

E aggiunge: «Questo Parlamento, questa Camera si può chiudere, si può vendere, si può valorizzare come farebbe il vostro amico Trump. Chiedetegli qualche consiglio, insieme alla bufala dell’oro al popolo che avete voluto inserire in questa legge di bilancio, inserite anche i proventi della vendita del Parlamento».

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