Incidente alla funivia di Macugnaga: evacuati 100 sciatori, 3 i feriti. Cos’è successo

Uno schianto, un incidente forse causato dall’eccessiva velocità con cui la cabina della funivia di Macugnaga, nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola, è entrata nella stazione d’arrivo. Nel frattempo un’altra, nella stazione a valle, ha fatto il percorso inverso. Il bilancio, stando alle informazioni per ora filtrate, sarebbe di quattro persone ferite e almeno 90, tra cui bambini, bloccati nel vuoto. Tutti gli sciatori sono stati portati a valle. I feriti, che non sarebbero in pericolo di vita, sono stati soccorsi sul posto prima di essere trasferiti in ospedale con l’elisoccorso. Le piste da sci sono state chiuse e l’impianto di risalita è stato fermato.Le piste da sci sono state chiuse e l’impianto di risalita è stato fermato.
La dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto intorno alle 11.30 di stamattina, martedì 30 dicembre, sul secondo tronco della funivia del Monte Moro, che collega l’Alpe Bill al Moro arrivando fino a quota 2.800 metri. Proprio nella stazione d’arrivo, un malfunzionamento del sistema avrebbe fatto entrare troppo velocemente la cabina nella stazione, dove avrebbe urtato con forza contro un muro, probabilmente la barriera di stazione. Contemporaneamente, a valle un’altra cabina ha urtato contro il muro ferendo un manovratore.
Le persone bloccate e il ponte aereo
A momento l’impianto funiviario è ancora fermo. All’interno delle cabine non coinvolte si trovavano tra i 90 e i 100 sciatori, tra cui anche bambini. Dopo ore, tutti sono stati portati a terra. Per soccorrerli, è stato organizzato un ponte aereo con elicotteri dei Vigili del fuoco e Guardia di finanza, insieme ai carabinieri e al soccorso alpino. L’impianto di risalita, costruito nel 1962, all’inizio del 2023 ha subito la revisione generale con sostituzione di motori, pulegge e cabine. I lavori costarono due milioni di euro, di cui 1,8 milioni finanziati dalla Regione Piemonte e 200mila euro dal Comune di Macugnaga. Nonostante gli interventi di manutenzione completati in autunno e il collaudo già eseguito della funivia, si era ancora in attesa del nulla osta da parte delle autorità ministeriali.
