Di Maio: «Voli di Stato? Così Salvini riusciva a fare più piazze di me»

di OPEN

Il vicepremier Di Maio torna a scontrarsi con Salvini questa volta in merito al fascicolo esplorativo aperto dalla Procura del Lazio della Corte dei Conti sui voli effettuati dal Ministro dell’Interno

Il vicepremier Luigi Di Maio, in visita alla Piaggio Aerospace a Villanova di Albenga (Savona), attacca Matteo Salvini a proposito dei voli di Stato utilizzati in questi 11 mesi da Ministro: «Questa cosa la vedrà la Corte dei Conti. Dico con simpatia: ho capito perché lui riusciva a fare più piazze di me. Io uso i voli di linea».


Uno scontro a distanza che non mette a rischio il governo giallo-verde, almeno per ora: «Questo è un governo che deve lavorare altri 4 anni. C'è una concorrenza leale tra le due forze politiche, tra noi e la Lega, una concorrenza leale che secondo me fa bene all'Italia perché ognuno cerca di fare sempre il suo meglio».


E ancora: «Da chiunque attacchi questo governo, io lo difenderò sempre. Io non rivolgo attacchi al Governo né ai ministri per il loro operato: ci possono essere differenze di opinione ma io sarò sempre il difensore dell'intero governo perché sono orgoglioso di questa squadra e di quello che stiamo facendo».

I fatti

La Procura del Lazio della Corte dei Conti ha aperto un fascicolo esplorativo sui voli effettuati dal vicepremier Salvini. «Nessun abuso, nessuna irregolarità, nessun volo di Stato o della Polizia per fare comizi ma sempre per impegni istituzionali. Sfido chiunque a dimostrare il contrario»,ha detto il Ministrodell'Interno.

«Salvini è abituato a utilizzare voli di linea, rigorosamente in economy, nonostante abbia il livello di tutela personale più elevato»hanno fatto sapere fonti del Viminale. Nello specifico si tratterebbe di 45 tratte, 19 volte su aerei della Polizia, 22 su quelli del 31/o Stormo dell'Aeronautica Militare e 2 volte su un C 27J militare.

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