Buffon torna alla Juventus: un anno da calciatore, poi dirigente

Un anno dopo, il clamoroso ritorno in bianconero. Il sacrificato è Perin. E quel tweet di Casillas…

Come Bonucci, ma con molto più clamore. Gigi Buffon sta per tornare alla Juventus a un anno dall’addio, che sembrava definitivo e, invece, diventerà solo un inciso parigino nella lunga carriera bianconera dell’ex portiere della Nazionale. A 41 anni Buffon è sulla via del ritorno. Un anno di contratto da calciatore con ingaggio da 4 milioni di euro e poi una scrivania da dirigente. Sarebbe questa l’offerta formulata dalla Juventus che in caso di (più che probabile) fumata bianca porterà Gigi a fare il vice di Szczesny, il polacco acquistato lo scorso anno dalla Juve proprio per affiancare e poi sostituire il Gigi Nazionale. Il sacrificato sarebbe quindi Mattia Perin, che piace in Italia (Roma) e all’estero (Siviglia).


Riecco Gigi, da Hemingway a Ronaldo

Aveva salutato così Parigi, Buffon. Citando Hemingway e annunciando una nuova esperienza professionale e di vita. Nessuno, lui in testa, avrebbe potuto immaginare quello che invece si sta materializzando. Il Buffon atto II consentirebbe al portiere di sferrare l’ultimo attacco alla Champions League, diventata una maledizione (non l’ha mai vinta), e svanita pure quest’anno anche in virtù di un suo pesante errore negli ottavi di ritorno contro il Manchester United. Ora la possibile, nuova chance con un Ronaldo in più come alleato dopo che proprio il portoghese, due anni fa, ai tempi del Real Madrid, firmò al Bernabeu e a tempo scaduto il rigore dell’1-3 che eliminò la Juve e fece esplodere negli spogliatoi la furia dello stesso Buffon (espulso) contro il direttore di gara.


Niente Fluminenese per Gigi. Casillas e quel tweet su Houdini

Buffon era stato corteggiato, e non poco, negli ultimi giorni dal Fluminense di Rio De Janeiro, oltre che da Leeds e Porto. E proprio il portiere dei Dragoes, Casillas, grande amico di Buffon, aveva anticipato il colpo della Juve con questo tweet in cui il mercato bianconero viene definito alla Houdini. Sembrava roba criptica; era, invece, il più grande assist di mercato. Le lacrime di un anno fa, quando l’addio sembrava definitivo, potrebbero dunque diventare una nuova celebrazione del mito. Buffon, che non ha rinnovato col Psg per sua esplicita volontà, ha festeggiato e vissuto a distanza la vittoria dell’ottavo scudetto consecutivo della Juventus. Il distacco dalla casa madre, adesso, è sempre più ridotto. Sarri potrebbe avere un uomo spogliatoio d’eccezione, nonché futuro dirigente, per lanciare la nuova sfida bianconera al tetto d’Europa.

Foto di copertina / Ansa

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