Milan fuori dall’Europa League: ufficialità e conseguenze. Il club: “Torneremo ai vertici”.

Il Tas pubblica il Consent Award tra rossoneri e Uefa. Il Toro in EL, Roma ai gironi

Adesso c’è anche l’ufficialità. Il Milan non prenderà parte alla fase finale dell’Europa League 2019-2020. La comunicazione è avvenuta intorno all’ora di pranzo ad opera del Tas, il Tribunale arbitrale dello sport. Il Milan paga la sua pena per aver violato gli obblighi di pareggio del fair play finanziario durante i periodi di monitoraggio 2015/2016/2017/2018.


Il comunicato del TAS che ufficializza l’esclusione del Milan dalle coppe europee

Sentenze e ricorsi annullati, accordo con Uefa

Di fatto, dall’arbitrato del Tas emerge l’accordo trovato tra Milan e Uefa ad inizio settimana per risolvere le controversie legali ancora in piedi. Tecnicamente si chiama Consent Award, semplicemente un compromesso con il quale le due parti hanno deciso di accorpare e concludere i due procedimenti (sentenze Uefa di novembre 2018 e aprile 2019, con relativi appelli del Milan al Tas) in atto tra le parti. Il Milan accetta, dunque, di restare fuori dalla prossima Europa League. In cambio avrà più tempo a disposizione per raggiungere il pareggio di bilancio.


Le conseguenze per Torino e Roma

Ansa / Il presidente del Torino Urbano Cairo

L’estromissione del Milan non porterà l’Italia a perdere un posto nella prossima Europa League. Ai rossoneri subentra il Torino di Walter Mazzarri che, a questo punto, è chiamato a velocizzare le operazioni di ritiro dovendo scendere in campo per i preliminari già a fine luglio (il 26). La notizia, dunque, ha sorpreso, ma non spiazzato.

Ora toccherà anticipare il rientro dalle vacanze e godersi il ritorno in Europa a cinque anni dall’ultima apparizione. Accede direttamente ai gironi di Europa League (e quindi non disputa i preliminari) la Roma, che ha più tempo per prepararsi grazie all’esclusione dei rossoneri. La squadra di Fonseca esordirà nella competizione il 19 settembre.

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