Addio a Borrelli, le lacrime di Antonio Di Pietro davanti al feretro – Il video

L’ex procuratore di Mani Pulite ha preferito non parlare nel giorno dell’addio al suo mentore

Con gli occhi gonfi di lacrime, l’ex pm del pool Mani pulite Antonio Di Pietro ha reso omaggio al suo capo Francesco Saverio Borrelli, che è scomparso lo scorso sabato, alla camera ardente allestita in Tribunale a Milano. Un rapporto a volte burrascoso quello tra Borrelli e Di Pietro, ricordato nell’addio all’ex magistrato dal giornalista Luigi Ferrarella sul Corriere della Sera. Nel 1992 con Tangentopoli, Borrelli inventò il pool di Mani pulite e volle affiancare all’imprevedibile Di Pietro altri due colleghi, Gherardo Colombo e Piercamillo Davigo, dalle «caratteristiche complementari», scrive Ferrarella, che in qualche modo avrebbero compensato l’irruenza del pm.


Nel 1994 un altro episodio, un altro scontro tra i due. Quando il 6 dicembre a sorpresa Di Pietro si dimise, dopo che a Silvio Berlusconi era stato notificato un invito a comparire: «Borrelli apprende che non solo Di Pietro non solo aveva taciuto al pool di essere sotto scacco di Previti per un prestito dall’assicuratore Gorrini», ricorda Ferrarella, ma aveva poi anche lasciato intendere ai vari politici che lo corteggiavano di essere stato quasi costretto dai colleghi a indagare Berlusconi. Borrelli allora reagisce: «Non venire più in Procura perché ti faccio buttar giù dalle scale se non fai immediatamente il tuo dovere» di smentire. Ma davanti al feretro dell’amico e mentore Di Pietro non se l’è sentita di rispondere alle domande dei giornalisti: ha preferito non parlare, mentre ha abbracciato e salutato a lungo i familiari di Borrelli, il procuratore Francesco Greco e Gherardo Colombo, suoi ex colleghi nel pool e anche lo storico magistrato milanese Alberto Nobili.


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