Salvini apre il fronte con Tria: «Manovra da decine di miliardi. Governo compatto o chiediamo il parere degli italiani» – Il video

«Mi rifiuto di pensare ad una manovra economica piccolina, modestina, per non irritare qualcuno a Bruxelles», dice il vicepremier

È la manovra il prossimo fronte di scontro tra i litigiosi alleati del governo Conte, Lega e 5 Stelle? Non si è ancora spenta l’eco della querelle sul presunto scandalo dei fondi russi al Carroccio e sul sì al Tav e all’alta velocità Torino-Lione pronunciato dal premier Giuseppe Conte, che Matteo Salvini lancia una nuova bordata.


Questa volta il fronte è quello della manovra, il target è il ministro dell’Economia Giovanni Tria e Matteo Salvini arriva a invocare esplicitamente le elezioni anticipate.


«Se il ministro dell’Economia pensa di fare una manovra economica da robetta, non sarà il nostro ministro dell’Economia», dice in serata Matteo Salvini alla festa della Lega Lombarda a Golasecca, in provincia di Varese, aggiungendo che è «il momento di abbassare le tasse». Altrimenti «un parere – ha detto al pubblico – lo chiederemo a voi».

Parlando con i giornalisti, Salvini è ancora più esplicito e invoca lo spettro delle elezioni anticipate: «O riusciamo a tagliare le tasse per tanti e investire tanti soldi, o se qualcuno non ha questa intenzione basta che ce lo dica chiaramente e chiediamo il parere agli italiani», dice il leader della Lega parlando di una manovra da «decine di miliardi». «Mi rifiuto di pensare ad una manovra economica piccolina, modestina, per non irritare qualcuno a Bruxelles».

Un sostenitore urla a Salvini: “Torna con Berlusconi” e lui: “Tranquillo che non ho nostalgia”. Video Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

La bordata lanciata dal vicepremier era stata anticipata in serata da una dichiarazione più formale del viceministro Massimo Garavaglia e del sottosegretario al Mef Massimo Bitonci. «La manovra economica deve essere coraggiosa e utile a tanti italiani, lavoratori e famiglie. Non servono mini interventi di cui nessuno si accorge. Condividiamo i dubbi di chi sostiene che 4 miliardi di tagli alle tasse siano davvero pochi».

In copertina i ministri dell’Interno, Matteo Salvini, e dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, nel corso del question time a Montecitorio, Roma, 12 giugno 2019. ANSA/Maurizio Brambatti

Video Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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