Carabiniere ucciso, Amanda Knox: «Il processo non spetta all’opinione pubblica»

«Quando un cittadino Usa è detenuto all’estero, il dipartimento lavora per fornire l’appropriata assistenza consolare. Non possiamo commentare ulteriormente», hanno fatto sapere dal dipartimento di Stato americano

Il dipartimento di Stato degli Stati Uniti mantiene una linea di massimo riserbo sulla vicenda dei due giovani americani arrestati per l’omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. A far salire il dubbio che le autorità americane potessero chiedere l’estradizione di Natale Hjorth ed Elder Lee era stata la diffusione di una foto ritraente Hjorth bendato e ammanettato in caserma. «Siamo a conoscenza di queste notizie», ha risposto un portavoce Usa all’agenzia Ansa. «Quando un cittadino Usa è detenuto all’estero, il dipartimento lavora per fornire l’appropriata assistenza consolare. Per motivi di privacy – ha aggiunto – non possiamo commentare ulteriormente». L’arresto dei due ragazzi americani ha portato all’immediato parallelo con il caso di Amanda Knox, la studentessa statunitense che nel 2007 venne coinvolta nelle indagini per la morte di Meredith Kercher e arrestata (e poi assolta in via definitiva) con l’accusa di omicidio. Knox ha dedicato un tweet all’argomento, postando un articolo del Washington Post. «Molti mi stanno chiedendo di questo caso», ha scritto. «Tutto quello che posso dire è: sto trattenendo il giudizio. Dovrebbe essere trattato di fronte ad una corte, non di fronte al tribunale dell’opinione pubblica. In ogni caso è tragico. I miei pensieri vanno alla famiglia della vittima».


L’avvocato di Amanda: «Anche di lei dissero “caso chiuso”»

L’avvocato di Amanda Knox, interpellato dall’Adnkronos, ha detto: «Ho letto sui giornali: “Il ragazzo ha confessato, caso chiuso”. Ricordo che è lo stesso titolo che fu fatto per Amanda: “La ragazza americana ha confessato, caso chiuso”, ma i casi chiusi sono sempre molto dubbiosi. Come è possibile che una foto e un’audio di una telefonata, coperti da segreto, siano resi pubblici? Mi sembra la replica di quello che abbiamo vissuto noi».


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