Ore 8, Patuanelli: «Il Pd pone il veto su Di Maio, ma Di Maio è il nostro capo politico…». Ma Marcucci: «Non mi risulta nessun veto»

Resta allora da comprendere il valore della perentoria nota di fonte Pd diffusa nella tarda serata di ieri: «Attenzione: si sta rincasinando tutto. Di Maio vuole rifare il vicepremier. Rischia di saltare tutto»

Stamattina alle 8, mentre stava entrando nel palazzo dei gruppi parlamentari della Camera dove è convocato il nuovo incontro sul programma del governo che si sta cercando di formare, il capogruppo del Movimento 5 stelle al Senato Stefano Patuanelli, intercettato da un giornalista di Omnibus, ha confermato che dal Pd è stato posto un veto sulla carica di vice premier per Luigi Di Maio:


«Il Pd ha posto il veto su Di Maio, ma Di Maio è il nostro capo politico…». Questo a significare che la sua presenza in quel ruolo è elemento necessario, dal punto di vista dei 5 Stelle, per la nascita del governo. Una impasse che renderebbe molto incerto il percorso della trattativa, già minata dalla notizia del voto sulla piattaforma Rousseau.


Ma pochi minuti dopo, entrando alla stessa riunione, il capogruppo dei senatori del Pd Marcucci, informato delle parole di Patuanelli, ha commentato: «Non mi risulta nessun veto».

Resta allora da comprendere il valore della perentoria nota di fonte Pd diffusa nella tarda serata di ieri, che riportiamo fedelmente: «ATTENZIONE. +++Si sta rincasinando tutto. Di Maio vuole rifare il vicepremier. Rischia di saltare tutto.+++ FONTI PD»

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