Esplosione in una fabbrica di cannabis legale nel Milanese: due feriti gravissimi, fiamme alte 10 metri

I due fratelli titolari dell’azienda, di 20 e 25 anni, hanno riportato ustioni gravissime su tutto il corpo. Ferito anche il padre in modo meno grave

Sono tre le persone rimaste ferite in un incendio che è divampato nel primo pomeriggio, intorno alle 15.45, in una ditta, a conduzione familiare, che commercializza cannabis legale a Trezzano sul Naviglio (in provincia di Milano).


Cosa è successo

Stando a quanto ricostruito dai carabinieri e dai vigili del fuoco, l’incendio, con fiamme alte 10 metri, sarebbe divampato per motivi accidentali. A scoppiare potrebbe essere stato un serbatoio di gpl all’interno dell’edficio.


Due feriti gravi

Due gli operai rimasti gravemente feriti: si tratta dei fratelli titolari dell’azienda. Hanno 20 e 25 anni e ustioni gravissime su tutto il corpo. Il padre, invece, è rimasto ferito in modo meno grave.

Uno di loro è stato portato in elisoccorso al San Gerardo di Monza in condizioni gravissime, l’altro in codice rosso al Niguarda di Milano. Il padre 66enne, invece, è stato soccorso in codice giallo.

Al via le indagini

Mentre i vigili del fuoco hanno domato l’incendio, i carabinieri hanno cominciato a indagare sulle cause dell’esplosione.

Il sindaco di Trezzano, Fabio Bottero, ha rassicurato la popolazione con un post su Facebook: «Nessun rischio per l’ambiente», ha scritto nei commenti.

Foto in copertina: Alberto Cattaneo per Ansa

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