Le stranezze all’ordine dei biologi: dal “presepe napoletano” al curioso finanziamento per l’omeopatia

All’ordine del giorno del Consiglio dei biologi anche aiuti a una associazione hannemanniana

Nell’ordine del giorno pubblicato dall’Ordine nazionale dei biologi (Onb) per la riunione del suo Consiglio convocata dal 25 al 26 settembre, compaiono alcune voci piuttosto curiose.


I primi a segnalarlo sono stati gli amministratori della pagina Facebook Biologi per la Scienza, rilanciati anche da quella del Cicap (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni pseudoscientifiche). 


Nel suo ordine del giorno il consiglio dell'ordine dei biologi prevede il finanziamento alla decima edizione del…

Posted by CICAP on Saturday, September 21, 2019

Quel contributo economico all’associazione di omeopatia

Al sesto punto troviamo «realizzazione del “Presepe Napoletano”». All’undicesimo troviamo «Contributo economico alla Fondazione DD Clinic Institute Research onlus», che conta come presidente onorario il professor Giulio Tarro. Secondo quanto riporta NextQuotidiano, il professore è noto per la sua vicinanza al gruppo editoriale della Omics, condannata a pagare una multa di 50 milioni di dollari per le sue conferenze e pubblicazioni predatorie.

«Giulio Tarro – secondo quanto riporta NextQuotidiano – dichiara di essere editor della rivista Journal of Vaccine Research & Development edita a Singapore, senza impact factor, talmente scalcagnata da non avere nemmeno un comitato editoriale. È anche editor di Journal of Clinical Microbiology and Antimicrobials e SciTechnol, riviste che appartengono al gruppo OMICS».

Ancor più controverso il punto diciannove: «Contributo economico all’Associazione Cilentana di Medicina Omeopatica Hahnemanniana per la decima edizione del Festival dell’Omeopatia Unicista». Il presidente dell’Ordine Vincenzo D’Anna era stato già criticato per le sue posizioni controverse sui vaccini, ma anche l’omeopatia come le posizioni no-vax è da ritenersi una pesudo-scienza, con buona pace di chi cerca di risollevarne il buon nome attraverso studi scientifici poco attendibili.

Le critiche di Patto trasversale per la Scienza

Alle critiche del Cicap e di Biologi per la Scienza si uniscono anche gli scienziati di Patto trasversale per la scienza (Pts). Alcuni di loro saranno consulenti chiave di un importante processo nei confronti dell’omeopata Massimiliano Mecozzi, il quale dovrà rispondere dell’accusa di essere il responsabile della morte di un bimbo di sette anni a causa di una otite “curata” esclusivamente con preparati omeopatici.

I consulenti nominati dall’Unione nazionale consumatori saranno i professori Roberto Burioni (virologo), Matteo Bassetti (infettivologo), Pellegrino Conte (ordinario di chimica agraria) e il medico Salvo Di Grazia.

«Spiace, specialmente in questo momento storico caratterizzato da scarsità di fondi – afferma il presidente di Pts Pier Luigi Lopalco – vedere un’istituzione che rappresenta una fetta importante di ricercatori, donne e uomini di scienza, discutere la possibilità di finanziare enti ed eventi che propagandano la scienza non ufficiale».

Perché l’Ordine nazionale dei biologi dovrebbe avere tra i punti all’ordine del giorno al Consiglio un «contributo economico» in favore di una Associazione dedicata a una pseudo-scienza, che ha dimostrato di essere estremamente pericolosa se sostituita alle cure reali?

Da sinistra a destra: Roberto Burioni, Salvo Di Grazia e Diego Pavesio di Patto trasversale per la Scienza.

Sullo stesso tema: