Torna la storia senza fonti dei profughi nigeriani denunciati da un centro sociale perché occupavano il loro stabile

Una storia senza fonte che circola dal 2018 cambiando località, da Genova a Roma fino in Emilia Romagna

Il 27 settembre 2019 l’utente @AdryWebber pubblica un tweet con due immagini, una riportante un testo e nell’altra una manifestazione antifascista a Genova. Secondo l’utente la storia riportata nel testo è successa davvero:

Genova (Sto male dal ridere)
I centri sociali organizzano corteo contro il razzismo e la polizia fascista, invitando i profughi.
I profughi vedendo il locale dei centri sociali attrezzato decidono di rimane lì.
I compagni spiegano ai profughi che non possono stare li perché non saprebbero come mantenerli e li invitano ad andarsene.
I profughi decidono di occupare lo stabile dei compagni.
I compagni sono costretti a chiamare la polizia fascista per riappropriarsi del centro sociale.
I profughi mentre vengono portati via ammanettati dalla polizia fascista inveiscono minacce di morte e accusando di razzismo i ragazzi dei centri sociali.
4 nigeriani sono stati denunciati dai ragazzi dei centri sociali per aggressione e una ventina di antifascisti denunciati dai profughi con l’accusa di razzismo.

Il tweet di @AdryWebber

Un testo che era stato condiviso il 27 settembre 2018, proprio un anno prima, dalla pagina Facebook Avvistamenti di Creature Mitologiche:

La condivisione del 2018.

Nel post non è presente nemmeno una data, fondamentale per chiunque voglia verificare. Si parla di Genova, di 4 nigeriani denunciati e dell’intervento della Polizia, ma nessun riscontro concreto. La storiella raccontata al suo interno, inoltre, era stata diffusa in passato associandola ad altre città come Roma come possiamo vedere dalla condivisione di uno screenshot da parte della pagina Facebook PrimaNoi sempre del 27 settembre 2018:

Lo screenshot condiviso il 27 settembre 2018.

La pagina PrimaNoi aveva condiviso lo screenshot del post pubblicato il 26 settembre 2018 dalla pagina La Terra degli Avi Trieste – Informazione diretta Avanguardista che risulta oggi rimosso.

Screenshot fatto nel 2018 del post cancellato.

Troviamo un post Facebook precedente e datato 25 settembre 2018 dove però manca il riferimento geografico:

Il post di Marco Galateo di FdI.

Il riferimento geografico c’era, ma è stato rimosso dallo stesso autore forse perché dubbioso della sua fonte:

Le modifiche al post Facebook del 25 settembre 2018.

Le «fonti»

L’utente @SolariPaolo ricorda bene la storia e condivide il mio articolo del 28 settembre 2018. A quel punto @AdryWebber spiega le sue fonti:

io l’ho ricevuta direttamente da una persona di genova, e l’ho condivisa…se non e’ vero, mea culpa per averla twittata…ma ho parecchi dubbi che sia fake, vista la mia fonte e soprattutto visto che parte da fb, del quale non mi fido assolutamente

Il botta e risposta tra Paolo e Adry.

L’utente @AdryWebber aveva pubblicato il tweet alle 19:59 del pomeriggio e dal testo presente nell’immagine troviamo su Facebook il post della pagina Dall’Alpe a Sicilia ovunque è Legnano pubblicato alle ore 13:20 dello stesso giorno e ottenendo oltre 5 mila condivisioni:

Il post che ha contribuito a far tornare a galla la vecchia bufala.

La fonte del post del 25 settembre 2018 era quello di Francesca Romana – oggi rimosso – che non riportava alcun riferimento geografico. Ecco lo screenshot del 2018:

Il post del 25 settembre 2018 di Francesca Romana.

Il riferimento geografico a Genova lo fornisce l’autrice del post in un commento, ma gli utenti richiedono una fonte:

Di fronte alle richieste di una fonte, Francesca Romana aveva fatto espressa richiesta a chi l’aveva condivisa prima di lei.

Nel frattempo viene condiviso tra i commenti un articolo di Secoloditalia.it che però non parlava di Genova. Intitolato «Nel quartiere romano di San Lorenzo scoppia la guerra fra nordafricani e centri sociali», oltre ad essere del 2014 e non riguardante Genova, parla di problemi legati alla droga e agli scontri tra pusher nordafricani e i centri sociali di San Lorenzo. Nei commenti interviene Max, la fonte di Francesca Romana, il quale però riporta un’altra posizione geografica molto vaga: «in emilia e in romagna». Max, però, non riesce a condividere.

Genova? Roma? Emilia o Romagna e domani dove? La fonte (scusate la ripetizione che seguirà) della storia diffusa tramite un testo social, invece, non ha ottenuto alcuna fonte dalle fonti degli utenti che l’avevano condivisa. A distanza di un anno ancora nessuna novità.

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