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Polverini, la tentazione da Berlusconi a Renzi. Verso Italia Viva?: «Da lui valori che in Forza Italia non ci sono più»

07 Ottobre 2019 - 09:50 Alessandro Parodi
Per la deputata in molti nel partito fondato da Silvio Berlusconi farebbero meglio a passare direttamente alla Lega e a Fratelli d'Italia

Renata Polverini, parlando ai microfoni di L’Italia s’è desta su Radio Cusano Campus, spiega le ragioni della sua autosospensione da Forza Italia. Secondo la deputata in molti nel partito fondato da Silvio Berlusconi farebbero meglio a passare direttamente alla Lega e a Fratelli d’Italia, lamenta una mancanza di rispetto alla propria storia e affonda: oggi i valori Forza Italia li li incarna più Matteo Renzi che non gli stessi “azzurri”.

«Ho fatto questo gesto perché da parte del mio gruppo parlamentare c’è stato un atteggiamento sorprendente – ha spiegato Polverini – A fronte di una mia proposta di legge sullo Ius Culturae c’è stato atteggiamento poco piacevole del capogruppo in commissione. Non farla calendarizzare mi è sembrato eccessivo. Non mi risulta che in FI siano tutti contrari, andrebbe fatta una riunione per valutare la situazione».

«Il tema – continua uscendo dal caso specifico della legge sulla cittadinanza – è che la parte liberale di FI è rimasta ancorata a quella che è Forza Italia, l’altra ala si sta radicalizzando su posizioni che non appartengono alla nostra storia. Oggi coloro che farebbero meglio – è la stoccata – a iscriversi alla Lega e FdI vorrebbero scalzare quelli che invece sono ancorati ai valori originari di FI».

«La scorsa settimana Renzi ha difeso Berlusconi sull’aggressione in campo giudiziario. Nella storia di Forza Italia nessuno aveva difeso Berlusconi con tanta veemenza come ha fatto Renzi», incalza allora Polverini. «Renzi – rincara – ha parlato con quei valori che forse oggi in FI non ci sono più».

«Oggi forse si vuole sminuire l’atteggiamento di Renzi. Alcuni miei colleghi hanno liquidato Renzi con una battuta, io invece sarei più cauta perché mi sembra – osserva – che sia nello stesso campo in cui siamo noi e che forse oggi stiamo abbandonando. Renzi a Berlusconi è sempre piaciuto, il cavaliere aveva un’attrazione politica nei confronti di Renzi, che poi faccia una riflessione in questo senso non lo so».

A proposito della sua vicenda personale conclude: «Io sono in attesa di capire cosa intende fare il mio partito rispetto allo Ius Culturae. Silvio Berlusconi è sempre stato molto attento al tema dei diritti. Io ho votato per le unioni civili, mi batterò sul tema del fine vita. Non lascio questi temi alla sinistra. Io ho la mia storia ed esigo rispetto, quel rispetto – avverte – che in questo momento non ho avuto dal mio partito».

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