Indagine traffico influenze, il telefono di Tiziano Renzi intestato a un extracomunitario

Secondo gli inquirenti il padre dell’ex premier avrebbe registrato il telefono sotto un altro nominativo per non essere intercettato

Ancora problemi per Tiziano Renzi. Il padre dell’ex premier è finito questa volta nei guai per un cellulare. Durante una perquisizione disposta dalla Procura di Firenze nella sua villa gli investigatori hanno trovato un telefono intestato a un extracomunitario. A riportarlo è il Corriere Fiorentino. Nell’ambito delle indagini per traffico d’influenza la Guardia di Finanza aveva effettuato, il 3 ottobre scorso, una perquisizione alla villa di Renzi Senior. Il tutto pochi giorni prima della sentenza di condanna di Tiziano, della moglie Laura Bovoli e dello stesso Dagostino per false fatturazioni. Lunedì il giudice Fabio Gugliotta ha condannato i coniugi Renzi a 1 anno e 9 mesi ciascuno e Dagostino a 2 anni anche per truffa. Secondo le indiscrezioni il padre di Matteo Renzi avrebbe usato il nuovo cellulare dopo l’arresto per bancarotta dello scorso 18 febbraio, per paura di essere intercettato.


Leggi anche: