Usa 2020, il miliardario Bloomberg rompe gli indugi: parte la sfida a Trump, è in corsa per primarie dem

Il miliardario ha sciolto la riserva e ha deciso di correre per le primarie democratiche

Michael Bloomberg ha formalmente presentato la sua candidatura alle primarie democratiche in Alabama per la corsa alla presidenza degli Stati Uniti del 2020. Il termine ultimo scadeva oggi alle 17 locali, le 24 in Italia. Bloomberg non ha ancora preso una decisione finale sulla sua discesa in campo ma così lascia aperta la porta.


Poche ore prima, Donald Trump aveva commentato: «Il “piccolo” Michael Bloomberg fallirà se si candiderà alla Casa Bianca», aprendo di fatto già le prime schermaglie con un candidato sulla carta più temibile rispetto alle figure già in corsa per le primarie democratiche.


E tra i big dem in corsa non si è fatto attendere anche il commento di Joe Biden: «Michael Bloomberg è “benvenuto nella gara… è un tipo valido… e non c’è alcun problema sul fatto che si unisca alla corsa». La decisione di Bloomberg è arrivata proprio dopo che il miliardario aveva definito tutti i candidati in gara non in grado di battere Trump. Con buona pace di Biden.

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