Lo scontro tra Salvini e Bonaccini sul sostenitore arrestato per i permessi di soggiorno

Salvini dice che l’arrestato è di sinistra, Bonaccini dice che frequenta la destra. Chi ha ragione?

C’è un ripetuto botta e risposta tra Matteo Salvini e Stefano Bonaccini a seguito dell’arresto dell’avvocato Fabio Loscerbo, agli arresti domiciliari con l’accusa di aver falsificato documenti utili per i permessi di soggiorno incassando cifre dai 300 ai 500 euro a persona. In casa dell’avvocato la Polizia avrebbe trovato circa 200 mila euro in contanti. La Lega e Matteo Salvini pubblicano il 20 gennaio 2020 alle ore 15:00, in piena campagna elettorale per le elezioni regionali in Emilia Romagna, un’immagine in cui riportano il fatto e mostrano l’immagine del profilo della pagina dell’avvocato con la scritta «Io sto con Bonaccini».

Associando l’accusato al candidato del Partito Democratico, quest’ultimo risponde con un’altra immagine accusando di fake news Matteo Salvini e la Lega. Bisogna fare chiarezza.

Loscerbo frequentava gli ambienti di destra?

In sua difesa, Stefano Bonaccini pubblica il 20 gennaio 2020 alle ore 17:51 un’immagine in un post Facebook dove accusa Matteo Salvini di diffondere una notizia falsa sul caso Loscerbo:

DIFFONDONO FAKE NEWS
Devono proprio essere in difficoltà se continuano a sparare balle e ad alzare il livello degli attacchi personali contro di me. Chissà quale clava useranno ancora nei prossimi giorni…
Voglio però informare i miei avversari che l’avvocato finito ai domiciliari nel bolognese non ha nulla a che fare con me o col Pd, e non è stato sostenuto dal Pd alle ultime amministrative. Viceversa, faceva convegni con la destra, insieme a esponenti della Lega e di Fratelli d’Italia. Se adesso ha espresso il suo sostegno per me non lo so: certo è che non so chi sia e che di sostenitori così io non ne voglio.

Nell’immagine viene mostrata la locandina di un evento organizzato il 6 novembre 2019 dal Gruppo Consiliare della lista civica a sostegno di Vogliamo Vogli, ex PD passato al centrodestra, come sindaco di Malalbergo (Bologna). Insieme all’avvocato c’erano anche il consigliere regionale della Lega Daniele Marchetti, il candidato per Fratelli d’Italia Marco Lisei e come moderatore il capogruppo della lista civica in comune, Massimiliano Vogli.

Un evento che era stato contestato dal sindaco del PD di Malalbergo, come riporta un articolo dal titolo «Malalbergo, la destra se la prende con 16 migranti» di la Repubblica Bologna: «La sindaca dem replica all’opposizione “Ma quale invasione, cavalcano la paura».

In un evento, di destra o sinistra o centro che sia, possono essere invitati anche persone che possono fornire un altro punto di vista rispetto a quello degli organizzatori. Nel caso in questione, l’avvocato Fabio Loscerbo ha fatto un intervento per spiegare il sistema riguardante la protezione internazionale sostenendo la necessità di attivare un assessorato all’immigrazione e all’integrazione per affrontare il fenomeno migratorio. Ecco l’intero video dell’intervento dell’avvocato:

Nell’immagine pubblicata da Bonaccini si legge che la persona arrestata a Bologna non c’entra col PD. Vero, ma l’associarlo alla destra per un evento nel quale si parlava dei temi da lui trattati non basta per allontanarlo dall’area di sinistra.

Candidato di centrosinistra. PD?

Il 21 gennaio 2020 Matteo Salvini rincara la dose rispondendo con un’altra immagine in cui mostra un articolo del 12 aprile 2019 di BolognaToday dal titolo «A Malalbergo, la lista multietnica di centro sinistra»:

Nell’articolo di BolognaToday leggiamo:

Alle elezioni amministrative di Malalbergo sarà in corsa anche “La Nuova Malalbergo”, la lista di centro sinistra alternativa al Pd. Candidato sindaco è l’avvocato Fabio Loscerbo…

Quella di Fabio Loscerbo era certamente una lista di centrosinistra, ma come alternativa a quella del PD dell’attuale sindaco di Malalbargo, Monia Giovannini.

Conclusioni

Matteo Salvini nel suo post e nell’immagine non ha mai citato il Partito Democratico, sottolinea che l’avvocato era di sinistra e che era effettivamente un sostenitore di Bonaccini.

Bonaccini si difende accusando di «fake news» Salvini sostenendo che l’arrestato non ha nulla a che fare con lui e col PD, prendendo le distanze. Matteo Salvini non ha detto che c’è un legame stretto con Bonaccini, ma ha evidenziato che l’arrestato è soltanto un suo sostenitore.

Bonaccini prende comunque le distanze dall’arrestato anche nel caso fosse un suo sostenitore siccome avrebbe frequentato eventi di destra. A suo favore mostra come «prova» la locandina dell’evento, ma da una parte un incontro solo non basta e in secondo luogo agli eventi possono essere invitati a partecipare anche persone di pareri diversi per avere un contraddittorio. Anche vedendo l’intervento in video, la «prova» risulta inconsistente per associarlo alla destra.

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