«Tu spacci?», il 17enne: «A Salvini vorrei chiedere se ha un cuore»

Di quella vicenda ciò che gli ha fatto più male è stato vedere diverse persone sotto la sua casa. «Mi sono sentito vulnerabile. Perché quella donna abbia suonato proprio al mio citofono me lo chiedo tutti i giorni»

«Mi ha rovinato la vita in cinque minuti». A parlare ai microfoni di Piazzapulita, su La7, è il giovane di 17anni a cui Matteo Salvini ha suonato al citofono chiedendo se in casa sua si spacciasse.


Il giovane ha assolutamente negato ogni legame col mondo dello spaccio: «Sono un calciatore, non sono uno spacciatore. Sono stato convocato anche in nazionale, è stata una grandissima esperienza. Non ho precedenti».


Di quella vicenda ciò che gli ha fatto più male è vedere tutte quelle persone sotto la sua casa. «Mi sono sentito vulnerabile. Perché quella donna abbia suonato proprio al mio citofono me lo chiedo tutti i giorni». E su Salvini: «Mi ha rovinato la vita in 5 minuti. Se lo incontrassi vorrei chiedergli: hai un cuore?».

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