In Inghilterra riprendono domani gli allenamenti dei vari club; in Italia tutto fermo, anche e soprattutto dopo il deciso intervento dei medici della massima serie e dell’Associazione Calciatori. Si lavora, nelle more di un calo dell’emergenza coronavirus, all’approntamento del nuovo, eventuale calendario. Che potrebbe assumere la celebre forma della corsa contro il tempo,
L’ipotesi più caldeggiata porta a una maratona senza sosta dal 2 maggio al 30 giugno, data in cui scadono i contratti di molti calciatori. 12 turni da giocare tutti d’un fiato: 9 week end e 3 appuntamenti infrasettimanali. Viene il fiatone solo a pensarci, ma non è finita. Nell’intervallo temporale vanno aggiunte le Coppe europee, cui andrebbero destinate almeno 5 date, e sempre previo ok della Uefa che martedì dovrebbe ufficializzare il rinvio di Euro 2020 al 2021.
La extrema ratio per le Coppe sarebbe quella di cancellare il criterio delle gare di andata e ritorno e far disputare un unico match in campo neutro, mentre per le competizioni domestiche, qualora dovesse risultare impossibile ripartire il prossimo 2 maggio, si ipotizza la disputa di play off scudetto e play out retrocessione con spostamento della Coppa Italia al prossimo autunno.
Foto di copertina Ansa
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