Coronavirus, è ufficiale: i giochi di Tokyo sono rimandati all’estate 2021

Il Cio ha ufficializzato la decisione: olimpiadi rinviate al 2021 «per salvaguardare la salute degli atleti e di tutti i partecipanti». Manterranno il nome di Giochi olimpici e paralimpici Tokyo 2020

Alla fine la decisione è stata presa: il premier giapponese Shinzo Abe ha proposto di far slittare i Giochi Olimpici di Tokyo di 12 mesi al 2021 per l’emergenza Coronavirus. La scelta è stata appoggiata dal presidente del Cio – il Comitato olimpico internazionale -, Thomas Bach, che si è detto d’accordo al 100%” alla proposta di spostare i Giochi di Tokyo all’estate del 2021 e dunque la decisione è stata ufficializzata: olimpiadi rinviate al 2021, «non oltre l’estate, per salvaguardare la salute degli atleti e di tutti i partecipanti». Inoltre, manterranno il nome di Giochi olimpici e paralimpici Tokyo 2020.


Dura era stata la reazione di Renaud Lavillenie sull’ipotesi di rinviare i giochi di appena 60 giorni: «Spostare le Olimpiadi di soli due mesi non avrebbe senso, meglio rinviarle al 2021». Così l’atleta, oro olimpico nel salto con l’asta ed ex primatista del mondo, in un’intervista al quotidiano sportivo francese L’Equipe sul dibattito in merito allo slittamento dei Giochi.


Secondo Lavillenie, che è anche presidente della commissione atleti della federatletica mondiale, «purtroppo non sappiamo quanto durerà la pandemia, in pochi giorni la situazione è cambiata e non in senso positivo. Ho fatto un piccolo sondaggio fra gli atleti di tutti i continenti, dovunque a possibilità di allenarsi è sempre più difficile. In Europa è impossibile in molti paesi. E anche negli Usa tutti sono obbligati a adattarsi alla situazione. Sono arrivato alla conclusione che spostare di 2 mesi i Giochi non avrebbe senso, non possiamo mettere in pericolo la salute degli atleti, degli organizzatori e degli spettatori. La cosa migliore – ha aggiunto il 34enne – è decidere lo spostamento fra un anno».

Il parere degli esperti

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