Coronavirus, Leonardo DiCaprio lancia una raccolta fondi per assicurare un pasto ai cittadini più poveri


Oltre 4,5 milioni di euro. La cifra più alta raccolta sulla piattaforma GoFundMe in tutta la sua storia. Fino a pochi giorni fa Elisa Finocchiaro, manager del sito per il Sud Europa, spiegava ai microfoni della trasmissione Le Iene che la raccolta organizzata da Fedez e Chiara Ferragni per l’ospedale S. Raffaele di Milano aveva superato ogni record europeo. E che da questa campagna ne erano partite molte altre per sostenere gli ospedali italiani che lavorano nelle zone più colpite dal Coronavirus. Il 2 aprile Leonardo DiCaprio ha lanciato, sempre sulla stessa piattaforma, una nuova campagna che in due giorni ha quasi raggiunto i 13 milioni di dollari, poco meno di 12 milioni di euro. La campagna per cui l’attore è in prima fila si chiama America’s Food Fund, Feeding Neighbors in Need. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi per assicurare un pasto ai cittadini più poveri durante questa epidemia.
I numeri della campagna: oltre DiCaprio anche Apple e Oprah Winfrey
Il Covid-19 è esploso anche negli Stati Uniti dove nelle ultime 24 ore le vittime sono state 1.480 e il contagio ha coinvolto 277mila persone. Come si può vedere dal registro delle donazioni, per questa campagna DiCaprio ha devoluto direttamente 5 milioni di dollari, Apple altri 5 mentre Oprah Winfrey e Ford Foundation hanno donato rispettivamente un milione di dollari. Il ricavato verrà donato a due associazioni: World Central Kitchen e Feeding America.

Anche il team di GoFundMe ha partecipato con 100mila dollari. Negli scorsi giorni in Italia era scoppiata una polemica fra Fedez e il Codacons proprio sul ruolo della piattaforma nelle campagne. Per ogni donanzione infatti GoFundMe aggiunge una quota che può essere del 5, 10 o 15% che usa per sostenersi. Questo margine per la piattaforma è impostato di default ma può essere anche annullata controllando nel form della donazione. Nel caso della campagna per l’Ospedale S. Raffaele i Ferragnez avevano chiesto a GoFundMe di devolvere parte del ricavato ad altri ospedali in difficoltà.
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