Filippo, il bimbo immunodepresso che non ha una mascherina per difendersi dal Coronavirus


«I presidi Asl che avrei dovuto ricevere settimane fa non sono mai arrivati». Filippo Petronella è di Cusano Milanino, tra Monza e Milano, e non ha nemmeno un anno. La sua pagina Facebook però ha già superato gli 8mila follower. Una pagina che si chiama Un dono per Filippo e che i suoi genitori, Serena Savi e Silvio Petronella, hanno aperto lo scorso ottobre per cercare un donatore di midollo.
Filippo ha la Linfoistiocitosi Emofagocitica, una patologia genetica che attacca il sistema immunitario. A gennaio quel donatore di midollo è stato trovato e il trapianto fatto, ma ora i genitori di Filippo hanno un nuovo bisogno: reperire le mascherine per proteggere il loro bimbo dal Coronavirus. Nonostante il trapianto infatti le sue difese sono ancora troppo deboli. Sulla pagina Un dono per Filippo i suoi genitori scrivono come fosse lo stesso bimbo a parlare:
«Abbiamo bisogno di mascherine. Io, mamma, papà, i miei amici immunodepressi e le loro famiglie. Tutti i virus e tutti i batteri normalente in circolazione sono pericolissimi per noi. Oggi più che mai quindi siamo i più delicati e bisognosi di protezione. Fino a quando potrò dire che “sto bene”? Mamma e papà fanno i salti mortali per tenermi protetto, ma non ho nemmeno un anno: non sono uno a cui si può stare ad un metro di distanza».
I genitori di Filippo non sono soli. In questi giorni sono affiancati da Admo Lombardia, l’Associazione donatori di midollo osseo, che sta cercando di recuperare presidi sanitari da distrubire alle famiglie in contatto con loro. Di solito, prima di Pasqua, Admo organizzava una giornata nelle piazze per vendere colombe. Quest’anno non ha potuto finanziarsi con questa iniziativa, ma ha deciso comunque di non fermare la campagna. Le colombe si possono comunque ricevere a casa o posso essere donate ai reparti di ematologia degli ospedali italiani.
Foto di copertina: Bambini foto creata da lifeforstock – it.freepik.com
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