Coronavirus, De Luca a chi rivuole la movida da maggio: «Ma tu sei scemo o sei buono?». In Campania mascherina obbligatoria – Il video

Non è un ritorno ai tempi precedenti alla pandemia, avverte il governatore campano, costretto a chiarire una volta per tutte che dal mese prossimo non si smetterà di rispettare le regole base contro il contagio

Con l’avvicinarsi della data fatidica del 4 maggio e le relative riaperture previste, cresce anche l’equivoco diffuso tra gli italiani che da quella data sia possibile uscire liberamente senza tener conto delle restrizioni finora imposte per l’emergenza Coronavirus. Un equivoco arrivato anche al presidente della Campania Vincenzo De Luca, che nell’ultima diretta Facebook sul punto della situazione in visa delle riaperture, ha dovuto mettere in chiaro che niente cambierà per buona parte dei cittadini, a cominciare dal mondo della movida, che preme per tornare attivo il prima possibile.


Dal prossimo lunedì la Regione Campania ha dato il via libera alla ripartenza delle consegne a domicilio, oltre che delle cartolerie e delle librerie, con alcune modifiche agli orari da rispettare che arriveranno nei prossimi giorni. Ma per chi ha intenzione di tornare a prendere un aperitivo al bar, De Luca parla chiaro e tondo: «Dopo il 1 maggio sarà obbligatorio indossare la mascherina, cioè non è che torniamo a come eravamo tre mesi fa. Lo dico perché qualcuno mi ha mandato qualche lettera: “Ma noi con queste decisioni non è che possiamo riprendere la movida?” La mia risposta è semplice: ma tu sei scemo o sei buono? C’è gente che si è bevuto il cervello, e non ha capito che noi riprendiamo in un contesto di prudenza e tutela rispetto ai pericoli di ripresa del contagio».


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