Prima “amico” dei manifestanti, poi carnefice dell’anziano spinto a terra. Le accuse all’agente di Buffalo – Il video

L’accusa arriva dall’utente Twitter @chadloder e nelle ultime ore è diventata virale. I retweet sono oltre 120mila

Don’t kneel with cops. Il 25 maggio George Floyd è morto dopo che per 8 minuti e 46 secondi l’agente della polizia di Minneapolis Derek Chauvin si è inginocchiato su di lui, tenendolo fermo per il collo in una manovra chiamata nei manuali neck restraints. In questi giorni lo stesso gesto è diventato simbolo delle proteste nate dopo la morte di Floyd e in alcuni casi anche la polizia si è inginocchiata come segno di solidarietà verso i manifestanti. Eppure nelle ultime ore sui social sta girando uno slogan che invita i manifestanti ad evitare proprio questo: inginocchiarsi insieme ai poliziotti. Uno slogan che è stato alimentato soprattutto da un episodio. A Buffalo, nel nord dello Stato di New York, uno degli agenti che nei giorni scorsi si era inginocchiato con i manifestanti ora è accusato di aver avuto un ruolo attivo in un altro episodio: quello dell’uomo di 75 anni che è stato spinto a terra dalla polizia. Un episodio, diffuso dai media nella giornata di oggi, 5 giugno, che abbiamo raccontato in questo articolo.


Dopo la caduta l’uomo è stato ricoverato all’Eire County Medical Center in condizioni gravi ma stabili. Due agenti sono stati sospesi. Sempre oggi l’utente Twitter @chadloder ha pubblicato due foto: nella prima si vede l’agente J. Losi della polizia di Buffalo inginocchiato insieme ai manifestanti, nella seconda si vede sempre John Losi coinvolto nell’episodio che ha portato alla caduta dell’uomo di 75 anni.


L’analisi del video: dalla spinta dell’agente al momento in cui ha fermato il poliziotto

Le immagini di J. Losi inginocchiato potete vederle in questo articolo dell’Investigative Post, un giornale locale di Buffalo. L’articolo è di mercoledì 3 giugno e racconta di come Losi, insieme ad altri agenti, abbia mostrato solidarietà con i manifestanti inginocchiandosi con loro. Non solo. Nell’articolo vengono riportate anche delle dichiarazioni di Losi da cui pare che l’agente sia stato uno dei protagonisti di questo gesto. Sembra infatti che abbia detto ai manifestanti: «Se voi ragazzi siete d’accordo questi agenti e io ci metteremo in ginocchio. Poi, se vorrete, potrete allontanarvi». Nel video in cui è stata registrata la caduta dell’uomo si vede come Losi sia protagonista di due azioni. Prendendo in esame le immagini qui sotto (pubblicate su Twitter dal giornalista della CBS David Begnaud), al minuto 0:04 si vede l’agente Losi spingere uno dei due agenti che stanno parlando con l’uomo di 75 anni. Subito dopo, uno dei agenti spinge l’anziano, facendolo cadere.

Al minuto 0:08 si vede poi Losi trattenere uno dei due agenti e allontanarlo dall’anziano, per poi fare una comunicazione radio di cui non si riescono a sentire le parole. Nei commenti che si possono leggere su Twitter al post di @chadloder anche questo gesto viene condannato. Sono diversi i commenti che accusano Losi di non aver voluto nemmeno aiutare l’uomo a terra. In questo caso però è difficile capire cosa abbia fatto l’agente. Da alcune ricostruzioni sembra che Losi abbia comunicato alla radio che un uomo era caduto a terra ma è difficile dirlo da labiale. Oltre a questo, non sappiamo quali siano le procedure della polizia di Buffalo per i feriti civili in questi contesti. In quella comunicazione Losi avrebbe potuto anche chiedere l’invio dei soccorsi.

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