Proteste per George Floyd, l’idea di Banksy: cosa metterebbe al posto della statua abbattuta a Bristol

L’artista si dice favorevole al recupero della statua dello schiavista, ma propone una sua reinterpretazione attualizzata nelle battaglie di Black lives matter

Il misterioso street artist britannico è intervenuto sulla vicenda dell’abbattimento della statua di Bristol che rappresentava Edward Colston, un mercante di schiavi del XVII secolo. Lo fa schierandosi a favore del movimento Black Lives Matter e concependo una nuova opera artistica per rimpiazzare il bronzo alto 5 metri e mezzo sul basamento, rimasto vuoto, in Colston Avenue.


«Ecco un’idea che si rivolge sia ai nostalgici della statua di Colston, sia a chi non lo fa – scrive Banksy sotto alla sua rappresentazione della protesta in ricordo di George Floyd, tenutasi a Bristol il 7 giugno scorso -. Trasciniamo la statua fuori dall’acqua, la rimettiamo sul basamento, allacciamo un cavo intorno al suo collo e commissioniamo alcune statue di bronzo a grandezza naturale dei manifestanti, rappresentati nell’atto di tirarlo giù».


Soltanto una provocazione? Non proprio, visto che l’artista britannico conclude il suo post scrivendo che, in questa maniera, «saranno tutti contenti – e soprattutto – un giorno importante sarà commemorato». E sono pochi gli artisti contemporanei che, come sa fare Banksy, riescono a rendere immortale l’attualità più stringente.

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