Open Arms, Salvini: «Era una nave pirata. Andrò a processo a testa alta. Meglio il silenzio dei 5 Stelle che le supercazzole di Renzi»

Il segretario della Lega manda una frecciatina al leader di Italia Viva e si difende: «L’unico tribunale è quello del voto. Andrò a processo a testa alta»

«Tanto si è già capito che il voto è politico». Matteo Salvini interviene al Senato durante la discussione sull’autorizzazione a procedere nei suoi confronti per il caso Open Arms. Il segretario della Lega, dopo che il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha confermato che il partito voterà a favore del processo, manda una stoccata all’ex premier: «Noto il silenzio dei Cinque Stelle, sempre meglio delle supercazzole di Renzi. Vedo che ha come modello De Gasperi ma si comporta come uno Scilipoti qualsiasi».


Per Salvini la Open Arms era una nave pirata che aveva il diritto di avere a bordo 19 migranti e «che arriverà ad averne a bordo più di 150. Se c’è qualcuno che ha messo a rischio la vita delle persone è il comandante di questa nave pirata. Non un ministro che ha difeso il suo Paese». Il senatore ricorda – come evidenziato anche da Renzi – che «il premier era perfettamente complice di un reato che non esisteva». Il leader della Lega dice che andrà «fino in fondo senza chiedere aiutini a nessuno. Noi alle idee contrapponiamo altre idee non tribunali politici, l’unico tribunale è quello del voto». E cita l’articolo 52 della Costituzione: «La Difesa della Patria è sacro dovere del cittadino».


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