Coronavirus, negli Usa 72 mila nuovi casi, Trump: «Non ci sarà nuovo lockdown». L’Nba riparte in ginocchio dalla «bolla» in Florida. Brasile, positiva la moglie di Bolsonaro

Sono oltre 17 milioni i contagi nel mondo di Coronavirus, mentre le vittime sono salite a 672 mila. Secondo la Johns Hopkins University, gli Stati Uniti guidano la classifica con 4,4 milioni di casi e 152 mila decessi, seguiti dal Brasile con 2,6 milioni di infezioni e 91 mila morti

Usa

EPA/DOUG MILLS | Il presidente americano Donald Trump

Il bilancio della pandemia di Coronavirus si aggrava pesantemente negli Stati Uniti dopo un altro giorno con un forte incremento di contagi e decessi. Negli Usa sono stati 72.238 i nuovi casi in un giorno, mentre le vittime sono state 1.379, secondo i dati della Johns Hopkins University. Una situazione sempre più critica che va ad aggiungersi alla peggiore contrazione economica americana dalla Seconda guerra mondiale, mentre al Senato prosegue la situazione di stallo sulla proroga dei sussidi per i disoccupati.


Il presidente americano Donald Trump ha chiesto collaborazione ai democratici, ricordando di aver messo in campo già 3.000 miliardi di dollari a sostegno dell’economia. E dopo aver lanciato l’idea di un possibile rinvio delle elezioni per timore di brogli, mentre i sondaggi lo danno in discesa, Trump ha detto nell’ultimo briefing alla Casa Bianca sull’emergenza sanitaria che questa «terribile malattia è molto contagiosa», ma un «nuovo shutdown non può essere la risposta».


In visita alla Croce Rossa, Trump ha poi rivendicato come almeno 2 milioni di americano abbiano sconfitto il Coronavirus, invitandoli a donare il plasma.

Riparte l’Nba

EPA/ERIK S. LESSER | I giocatori dei Los Angeles Lakers in ginocchio prima del derby contro i Clippers nella «bolla» di Disneyland di Orlando, in Florida

È ripartito il campionato Nba, che ha portato tutte le 22 squadre nella «bolla» di Disneyland a Orlando, in Florida. Con un regolamento rigidissimo per il contenimento dei contagi, la stagione è ricominciata dalla partita tra Utah Jazz e New Orleans Pelicans e poi il derby di Los Angeles tra Lakers e Clippers. Tutti i giocatori si sono inginocchiati in segno di solidarietà con le proteste anti-razziste esplode dopo la morte di George Floyd a Minneapolis. Al gesto simbolico hanno partecipato anche allenatori e arbitri. Tutti hanno indossato una maglietta nera con la scritta Black lives matter.

Brasile

EPA/JOEDSON ALVES | Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro

Si aggrava la pandemia in Brasile, dove sono stati registrati 57.837 nuovi contagi nelle ultime 24 ore, mentre le vittime sono salite di 1.129. Secondo i dati del ministero della Salute, in totale nel Paese sono 2,6 milioni i casi finora confermati, mentre i decessi hanno superato quota 91 mila.

Intanto il presidente brasiliano Jair Bolsonaro è tornato a parlare alla nazione nel suo appuntamento settimanale in streaming, raccontando di aver cominciato ad assumere antibiotici per un principio di infezione che lo avrebbe fatto sentire debole negli ultimi giorni. Come riferisce Reuters, nel video Bolsonaro ha detto ridacchiando: «Dopo 20 giorni al chiuso, ho altri problemi. Ho la muffa nei polmoni».

Dopo essere risultato positivo al Coronavirus lo scorso 7 luglio, il presidente brasiliano è risultato poi negativo. Ma è di ieri, 30 luglio, la notizia che sua moglie Michelle è intanto risultata positiva, così come il ministro della Scienza e della Tecnologia, Marco Pontes, diventando così il quinto ministro brasiliano contagiato. E mentre la pandemia imperversa in tutto il Paese, Bolsonaro ha anche annunciato che riprenderà i suoi tour, facendo visita allo Stato meridionale del Rio Grande do Sul.

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