Coronavirus, i focolai attivi da nord a sud: ecco la mappa dei nuovi contagi

Il rapporto settimanale del Ministero della Salute registra un aumento di cluster diffusi lungo tutto lo stivale, che diventano 736

736 focolai di Covid-19 attivi in Italia, 123 scoppiati nelle ultime ore. Il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità fanno sapere dell’aumento attraverso il rapporto settimanale creato per monitorare la situazione contagi in base alle informazioni che arrivano dalle singole Regioni. Da Nord a Sud continua il pericolo contagi. La maggior parte delle regioni riesce a mantenere per ora il proprio indice Rt (l’indice di trasmissibilità, il numero di contagiati da un unico individuo infetto) al di sotto dell’1.


Una media nazionale che attualmente registra lo 0,98, valore per un soffio minore al massimo di allerta. Campania, Lazio, Emilia Romagna, Liguria, Bolzano, Trento, Sicilia e Veneto sono le 8 aree con indice Rt superiore all’1. Nel quadro globale dei cluster attivi alcuni, dunque, sono tra i più preoccupanti.


Veneto

Tra tutte le regioni italiane, il Veneto registra un picco allarmante. Un Rt dell’1,66, +117 contagi in 24 ore dai dati del 31 luglio, e la paura di dover combattere di nuovo. A Treviso, il focolaio dell’ex Caserma Serena conta 133 positivi. C’è poi l’allerta di Vicenza scatenata in seguito al ritorno in Italia di un contagiato dopo un viaggio in Serbia. Su Jesolo invece si indaga ancora, il focolaio potrebbe essersi sviluppato all’interno di un centro di preghiera islamico.

Lombardia

Nella regione più falcidiata dall’emergenza, il focolaio sviluppatosi all’interno di un macello del Mantovano continua a essere monitorato. Si tratta di oltre 50 persone contagiate.

Trentino

Preoccupa il focolaio scoperto dieci giorni fa alla Bartolini di Rovereto. Nell’azienda di logistica sono stati registrati 70 casi di contagio: tra loro, anche i familiari di alcuni dipendenti.

Piemonte

Il cluster dei lavoratori stagionali di Saluzzo ha portato nell’ultima settimana al raddoppio dei casi positivi in Piemonte: i nuovi casi sono attualmente 16.

Liguria

Un ristorante sushi-bar è il luogo d’origine del cluster di Savona, un totale di positivi che supera le 70 persone tra dipendenti, clienti e relativi congiunti

Marche

La rimpatriata dei nati nel ’78: una settantina di 42enni si sono incontrati a Montecopolio. Uno di loro ha cominciato a stare male e si è rivolto al Pronto soccorso dell’ospedale di Novafeltria. Un focolaio che ha prodotto un’impennata di casi positivi nelle Marche, attualmente più di 15.

Toscana

Nella zona del Mugello un preoccupante focolaio ha coinvolto 360 persone, per la maggior parte giovani dai 18 ai 30 anni, compreso un ragazzo di 13 anni che frequenta il centro estivo dove un educatore cinquantenne ha preso l’infezione. All’origine ci sarebbe un ragazzo albanese tornato in Italia dopo aver partecipato in patria a un funerale.

Puglia

Tengono in allerta le condizioni del bambino di 4 mesi contagiato, insieme a tutta la famiglia, da una persona risultata positiva al tampone. Lo stato di salute del bambino è stabile ma il pericolo dell’allargamento del cluster è una delle altre preoccupazioni.

Campania

Dopo il focolaio “spento” di Mondragone, se ne registrano altri due sul Litorale Domizio e in Cilento. Per ora sono piuttosto piccoli, per un totale di 15 casi attuali. Quello di Pisciotta nel Cilento sarebbe legato alla comitiva di ragazzi romani risultati positivi a Capri.

Lazio

Dopo il caso “zero” della famiglia di Zagarolo e il centro estivo chiuso dopo il contagio di un minore di 5 anni, nel Lazio si parla di un nuovo cluster familiare a Cesano. I casi positivi sono già in isolamento mentre sono state avviate le indagini epidemiologiche.

In copertina ANSA

Leggi anche: