Diversi incendi sparsi nel principale campo per migranti della Grecia sull’isola di Lesbo ha costretto le autorità locali all’evacuazione parziale del centro. I roghi sono scoppiati per ragioni ancora da accertare sia all’interno che all’esterno del campo di Moria, dove sono ospitate circa 13 mila persone.
In un primo momento sembrava che gli incendi fossero stati appiccati per protesta contro il lockdown imposto per diversi casi di Coronavirus emersi nel campo. Un’ipotesi smentita dalle autorità locali. Non risulterebbero feriti, mentre diverse migliaia di migranti si sarebbero dati alla fuga. Finora nel campo sono risultati 35 contagi, dopo la scoperta del primo, un rifugiato somalo.
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