È il ds Cherubini il dirigente della Juventus che contattò l’università di Perugia per “facilitare” Suarez

Il nome era stato negato dal rettore della Statale, che avrebbe fatto da tramite, ai giornalisti: «Non voglio mettere nessuno nel tritacarne»

A dirlo sono fonti riportare dall’agenzia stampa Ansa. A contattare Maurizio Oliviero, rettore dell’Università Statale di Perugia, per aprire un canale in favore di Luis Suarez sarebbe stato Federico Cherubini, direttore sportivo della Juventus. Cherubini, head of football teams and technical areas della squadra, sarebbe dunque l’uomo che Oliviero cita parlando poi col direttore generale dell’università per stranieri a proposito di un favore che avrebbe potuto aiutare la società torinese. Un aiuto legittimo o un tentativo di corruzione? Secondo le fonti, che l’agenzia chiarisce essere qualificate, il manager si sarebbe limitato a chiedere indicazioni burocratiche sull’esame. E il rettore Oliviero lo avrebbe consigliato di rivolgersi direttamente all’Università per Stranieri, aprendo il contatto con Simone Olivieri. Lo stesso Oliviero, contattato dai giornali, aveva chiarito di aver parlato con il “superiore” di Cherubini, Fabio Paratici solo dopo l’esame di Luis Suarez. Paratici, uno dei manager più importanti e meglio pagati del club bianconero, sarebbe citato in alcune intercettazioni come colui che si sarebbe direttamente interessato a velocizzare l’esame del giocatore, all’epoca ancora del Barcellona, per far sì che prendesse rapidamente la cittadinanza italiana. La prima telefonata, però, non l’avrebbe fatta Paratici ma Cherubini che alcune fonti definiscono il “braccio destro” del primo, sicuramente un uomo vicinissimo ai vertici del club, tanto da essere stato pubblicamente ringraziato da Andrea Agnelli recentemente, al momento dell’avvicendamento sulla panchina tra Maurizio Sarri e Andrea Pirlo.


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