Caso Suarez, anche l’avvocato della Juventus Chiappero presente alle riunioni con l’ateneo di Perugia

La presenza del principale legale che rappresenta il club bianconero potrebbe dimostrare quanto la società teneva all’affare Suarez

Il sostegno (se legittimo oppure no sarà l’inchiesta penale a stabilirlo) al giocatore uruguaiano che doveva arrivare alla Juventus, Luis Suarez, era talmente importante che a muoversi per lui sono stati i massimi dirigenti del club. Non solo il chief football officier, Fabio Paratici, uno dei dirigenti più importanti e meglio pagati, ma anche il capo dello studio legale che segue la Juventus, Luigi Chiappero in persona. A raccontare l’indiscrezione è l’agenzia Ansa. Che spiega come fonti della procura perugina abbiano confermato di avere le prove di conversazioni via Google Meet proprio a proposito dell’esame di lingua italiana che doveva sostenere Suarez. Da un lato ci sarebbero stati, appunto, gli avvocati Chiappero e Maria Turco, oltre ad un altro collega di studio – a rappresentare la Juventus e a dimostrare quanto il caso Suarez stesse a cuore al club – dall’altro, a nome dell’università per stranieri, il direttore generale Simone Olivieri. Dopo quelle e, forse altre riunioni, Olivieri avrebbe quantomeno riferito che dall’aiuto alla Juventus sarebbero potuti derivare anche altri vantaggi per l’ateneo. Ed è partita l’inchiesta che lo vede indagato per corruzione.


Foto in evidenza Ansa | Al centro il presidente della Juventus Andrea Agnelli, a destra in fondo l’avvocato Luigi Chiappero


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