Caso Suárez, la procura di Perugia riprogrammerà l’indagine (per ora sospesa) per «garantire la doverosa riservatezza»

di Fabio Giuffrida

Intanto il tecnico della Juventus, Andrea Pirlo, dopo la valanga di polemiche sull’attaccante, ha commentato così la vicenda «non ci ha toccato minimamente»

All’inizio della prossima settimana è previsto un vertice investigativo per riprogrammare, nel rispetto del segreto investigativo, l’attività coordinata dalla procura di Perugia che sta cercando di far luce sull’esame di conoscenza della lingua italiana sostenuto da Luis Suárez all’università per stranieri di Perugia. Il procuratore Raffaele Cantone, infatti, ha chiesto che l’attività investigativa venisse fermata dopo alcune violazioni del segreto istruttorio. L’azione della magistratura è dunque finalizzata a «garantire la doverosa riservatezza».


Il procuratore Cantone ha anche espresso massima fiducia ai sostituti procuratori che stanno conducendo le indagini, spiegando che il suo intervento si è reso necessario per tutelare il loro lavoro. Quindi bisognerà attendere il vertice della prossima settimana per far ripartire le indagini che chiariranno, una volta per tutte, questa vicenda. Intanto il tecnico della Juventus, Andrea Pirlo, dopo la valanga di polemiche sull’attaccante, ha commentato così la vicenda «non ci ha toccato minimamente».


Foto in copertina di repertorio: EPA/FC BARCELONA/MIGUEL RUIZ

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