Dalla Cina arriva «Heroes in Harm’s Way», la prima serie tv sulla lotta alla pandemia

di Giulia Marchina

Un dramma televisivo – e reale – che ha letteralmente incantato. La serie è il ritratto delle persone comuni che si sono ritrovate a dover fronteggiare e a combattere la pandemia in Cina. Conta già miliardi di visualizzazioni

Sono bastati sei mesi perché a qualcuno venisse in mente di sfruttare il tema del momento per poter sfondare sul piccolo schermo. E così ha fatto il suo debutto la prima serie televisiva cinese sulla lotta della Cina contro la pandemia da Coronavirus, dal titolo Heroes in Harm’s Way. Direttamente sugli schermi televisivi britannici, la serie tv è prodotta da China Media Group, ed è già un gran successo tra chi l’ha vista e ne ha apprezzato la narrazione.


La serie è il ritratto delle persone comuni che si sono ritrovate a dover fronteggiare e a combattere la pandemia in Cina; persone che si sono sacrificate per il bene comune di fronte alla crisi epidemica. In Cina il prodotto ha trovato subito il suo pubblico: i pareri sono entusiasti, sulla piattaforma di social media Weibo i contenuti sono stati visti fino a 8 miliardi di volte, entrando subito nelle tendenze. Un dramma televisivo – e reale che ha letteralmente incantato.


Non solo. Pareri positivi stanno arrivando da tutto il mondo. Uno spettatore dal Medio Oriente ha detto che la serie illustra il detto cinese «l’unione fa la forza», mentre un altro dalla Spagna ha detto che è commovente vedere i medici andare di casa in casa per misurare la temperatura ai residenti: «È una lezione importante per la nostra vita, poiché la pandemia ha cambiato tutto di noi».

Oltre alla versione inglese, Heroes in Harm’s Way presto sarà disponibile in Italia, Argentina, Salvador, Sud Africa, Russia, Giappone, Indonesia, Cambogia, Thailandia, Vietnam, Laos, Myanmar e Nepal, tra gli altri Paesi.

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