Ilaria Capua: «Eviteremo la seconda ondata se non imitiamo gli inglesi, in piazza con fiumi di birra senza mascherina»

di Giovanni Ruggiero

Secondo la virologa, il buon comportamento degli italiani durante l’estate ha evitato che la pandemia degenerasse ancora, come sta accadendo in altri Paesi europei. Ma non è ancora il momento di mollare

Il rischio ora per gli italiani è di vanificare tutti gli sforzi fatti finora. Quegli stessi sforzi che hanno permesso di contenere le cifre della pandemia di Coronavirus sotto la soglia d’allarme, come ha detto Ilaria Capua a Dimartedì su La7: «Il fatto che i contagi da maggio siano nell’ordine del migliaio vuol dire che abbiamo fatto molto meglio degli altri Paesi, che magari durante l’estate hanno anche riso degli italiani bardati con la mascherina».


L’invito della direttrice dell’Emerging pathogens institute dell’Università della Florida è quindi di concentrarsi ancora sui comportamenti corretti, perché: «i virus fanno i virus, ma la pandemia la fanno le persone portando in giro il virus che è qui. Mi dispiace dirvelo – ha aggiunto – ma il virus è qui e circolerà, dobbiamo imparare a conviverci».


Le attenzioni puntano sull’immediato futuro, con la minaccia di una seconda ondata che può arrivare con l’arrivo delle temperature più fredde e i malanni stagionali. Ma il punto, secondo Capua, è sempre quel che fanno le persone: «La seconda ondata non arriva col vento o con la pioggia, arriva se gli italiani iniziano a comportarsi come purtroppo si stanno comportando i nostri “fratelli” in Inghilterra. Andare in piazza a festeggiare con fiumi di birra senza mascherina non va bene».

Bisogna avere pazienza, insomma, almeno fino alla prossima primavera: «Arriviamo alla fine dell’inverno e poi possiamo cominciare a riprendere alcune abitudini, possiamo iniziare a mollare. Sono certa che gli ospedali italiani si stanno preparando a qualcosa che speriamo non ci sarà, speriamo non ci sia una seconda ondata».

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