Coronavirus in Campania, dallo stop alle attività commerciali al divieto di allontanamento dai Comuni: cosa c’è nell’ordinanza di De Luca

di Redazione

Confermata la sospensione delle attività didattiche in presenza per la scuola primaria e secondaria

Nel giorno in cui la Campania registra altri 1.312 contagi entra in vigore la nuova ordinanza del presidente Vincenzo De Luca. Tra le diverse misure per arginare il contagio da Coronavirus è confermata la sospensione delle attività didattiche in presenza per la scuola primaria e secondaria e, per contrastare gli assembramenti, il governatore è ricorso alla riduzione della mobilità, ossia alla limitazione di tutti gli spostamenti.


«Ai cittadini campani – si legge nell’ordinanza – è fatto divieto di spostamenti dalla provincia di residenza o domicilio abituale verso altre province della Campania», a meno che non siano giustificati da un’autocertificazione nella quale vengano precisati «motivi di lavoro, sanitari, scolastici, socio-assistenziali approvvigionamento di beni essenziali».


E così come è vietato l’allontanamento dal territorio comunale di tutti i cittadini residenti è allo stesso modo vietato l’accesso. Per quanto riguarda le attività commerciali e produttive, l’ordinanza ne dispone la sospensione, comprese le attività di ristorazione (bar, ristoranti, pasticcerie, pub, e simili). Unica via per continuare a operare resta la modalità di consegna a domicilio. Sono ammessi, come sempre, tutti i servizi e le attività connessi all’approvvigionamento di beni e servizi di prima necessità.

Il testo integrale dell’ordinanza