Coronavirus, in un paese del Bresciano un focolaio della variante «inglese»: contagiato il 10% degli abitanti

Il sindaco di Corzano: «Il 60% dei positivi è rappresentato da studenti che a loro volta hanno contagiato i familiari». Si valuta lo stop ai movimenti in entrata e in uscita

In dieci giorni, il 10% della popolazione positivo al Coronavirus. Accade a Corzano: più di 100 contagi in dieci giorni nel paesino di 1.400 anime in provincia di Brescia. «Abbiamo 140 positivi e il 60% è rappresentato da studenti della scuola elementare e della materna che a loro volta hanno contagiato i familiari», spiega Giovanni Banzoni, sindaco del paese e a sua volta risultato positivo. «Abbiamo il Covid in tre su quattro in casa». Le scuole sono state chiuse per il momento fino al prossimo 8 febbraio. «Ma l’ordinanza sarà prorogata perché da oggi iniziano i tamponi di richiamo e quindi dovremo aspettare gli esiti», dice il sindaco.


In tutto il 2020 solo 40 casi

Per tutto il 2020, da febbraio fino alla fine dell’anno, nel paese erano stati registrati solo 40 casi. Ora a circolare, secondo le analisi effettuate dall’Ats (Agenzia di Tutela della Salute) Brescia, sarebbe la variante Covid scoperta per la prima volta qualche tempo fa in Inghilterra. E questo spiegherebbe «una trasmissione così elevata». Tanto che si starebbe decidendo in merito all’ipotesi di una chiusura del paese, sia in uscita che in entrata. «Tutte le famiglie sono in isolamento e ci aspettiamo che la curva torni a scendere», dice Banzoni al Corriere della Sera. Secondo quanto ricostruisce il Corriere della Sera, i contagi sarebbero partiti da due maestre contagiate: da qui lo screening. Tanti bambini e bambine sono risultati positivi e sempre asintomatici.


In copertina ANSA/FILIPPO VENEZIA | Il 10% della popolazione di Corzano, paese di 1400 persone in provincia di Brescia, risulta positivo alla Covid-19.

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